Lo smartphone pieghevole potrebbe essere mostrato a Ifa di Berlino. Ecco gli interventi per migliorarne la tenuta e risolvere i problemi strutturali
I problemi sembrano essere stati risolti. Samsung è ora pronta a lanciare finalmente sul mercato, dopo la lunga serie di anticipazioni dello scorso inverno e della seguente primavera, lo smartphone pieghevole Galaxy Fold. Che, nei primi testi delle settimane seguenti alla presentazione e poco prima dell’arrivo in commercio, avevano mostrato diversi problemi, in particolare sulle cerniere e nei pannelli fra rotture, rigonfiamenti e malfunzionamenti di una delle parti. A scoprirli erano stati molti giornalisti della stampa internazionale che avevano avuto modo di testare il dispositivo poco dopo gli eventi di lancio verso metà aprile.
Lancio a settembre: Ifa?
In effetti, proprio dalla fine di aprile mancavano notizie chiare sulla sorte del Galaxy Fold. Rassicurazioni non ne erano mancate, specialmente sul lavoro sugli aspetti critici e su tutti i problemi. Adesso arriva l’ufficialità: il pieghevole di Samsung, il primo a sbarcare sul mercato, uscirà a settembre. Probabile che l’evento stampa del colosso sudcoreano sia allora previsto per il 5 settembre nel corso di Ifa, la grande fiera della tecnologia di Berlino, possa essere l’occasione giusta per provarci di nuovo. E per lasciare finalmente provare a tutti il dispositivo. Anche se chi scrive ha avuto l’opportunità di testarlo e metterci le mani sopra proprio nei giorni della crisi di aprile.
Gli interventi sul Fold
Ma cos’ha fatto Samsung al telefono? Ha apportato i miglioramenti necessari, eseguito test ancora più severi ed “esteso lo strato protettivo superiore dell’Infinity Flex Display oltre la cornice”, per evitare che alcuni possano avere l’istinto di rimuoverlo, scambiandolo per un imballo protettivo o una pellicola di altro tipo. Ulteriori aggiunte sono state effettuate nei pressi della cerniera, per impedire l’ingresso di polvere, ridotto lo spazio fra cerniera e chassis e rinforzato la struttura con altri strati di metallo. A discapito, forse, del peso.
Miglioramenti dell’interfaccia
Il tempo ha quantomeno giocato a favore per migliorare il sistema operativo, aggiungendo più applicazioni e servizi utili per espandersi e dividersi nel grande pannello interno che sfoderato misura 7,3 pollici. Nient’altro è possibile sapere al momento sui mercati in cui sarà disponibile. Non è neanche certo se i dispositivi, il cui costo si aggirerà se confermato sui 2mila euro, arriveranno subito anche in Italia.