L’americana Flatiron Health è specializzata in programmi informatici e nell’analisi dei dati clinici in oncologia. Il colosso svizzero ne deteneva già una quota insieme ad Alphabet, la holding di Google
Un investimento da 1,9 miliardi di dollari. Questo il costo dell’operazione Flatiron Health per il colosso farmaceutico di Basilea Roche. La startup americana è famosa per i suoi utilizzi innovativi della tecnologia per migliorare l’analisi dei dati clinici e il trattamento del cancro.
Se prima Roche possedeva il 12,6% di Flatiron, ora con la completa acquisizione l’obiettivo è di integrare le attività della startup come unità indipendente. “In qualità di azienda leader nel settore dell’oncologia, Flatiron Health si trova nella posizione migliore per fornire la tecnologia e l’infrastruttura di analisi dei dati necessarie non solo per noi, ma per un intero settore”, ha commentato il CEO di Roche, Daniel O’Day.
Il legame con Alphabet
La società svizzera però non era l’unica “big” ad avere un forte interesse nei confronti dei programmi informatici Flatiron. Tra gli azionisti era, infatti, presente anche Google Venture, venture capital di Alphabet, l’azienda statunitense fondata nel 2015 cui fa capo Google. Grazie a un investimento da 130M di dollari risalente al 2014.
Gli stessi fondatori di Flatiron Health, Nat Turner e Zach Weinberg, hanno venduto la loro precedente startup, Invite Media, a una filiale di Google nel 2010.