Organizzato con Healthware group, ha l’obiettivo di educare e offrire soluzioni concrete ai medici che hanno necessità di relazionarsi con i propri pazienti
L’emergenza scaturita dalla pandemia di COVID-19 ha sollevato diverse necessità, tra cui la richiesta sempre maggiore di soluzioni sanitarie digitali accessibili ovunque e da chiunque. L’urgenza del periodo ha sottolineato in particolar modo il bisogno di una gestione “agile” del paziente da remoto, sia per questioni di sicurezza (recarsi in ospedale potrebbe esporre a un rischio maggiore di contagio), che di numeri. Basta pensare, per esempio, a tutti quegli ospedali che si sono ritrovati (e continuano a essere) al picco delle proprie capacità nei periodi di lockdown: per tutte queste strutture le opportunità offerte dalla digital health rappresentano infatti metodi di cura alternativa, che salvano spazi e soprattutto tempo sia al personale medico che ai pazienti. È in questo contesto che le necessità, passando per un’analisi dei gap, si sono trasformate in risposte concrete, dando forma a “ConnAction, insieme per soluzioni innovative nella salute”.
ConnAction: l’agenda
Promosso da Pfizer Healthcare Hub e organizzato con Healthware group, ConnAction ha l’obiettivo di educare e offrire soluzioni concrete ai medici che in questa fase di emergenza sanitaria fronteggiano la necessità di relazionarsi con i propri pazienti. Il primo appuntamento virtuale di ConnAction – qui il video – ha avuto luogo il 30 novembre 2020, coinvolgendo 671 medici e dispiegando diverse forze in gioco per raccontare, entrando nello specifico della pratica, come le frontiere della Digital Health si fanno (e faranno) strada anche nella gestione del paziente a distanza.
Il primo appuntamento di ConnAction ha coinvolto diverse realtà, con un tour de table dei massimi Opinion Leader del settore e uno Startup Rally con le quattro startup che più si stanno distinguendo per soluzioni innovative e scalabili nella gestione del paziente da remoto. “Con una trasformazione accelerata della sanità digitale e lo sviluppo di un ecosistema sanitario connesso, le aziende farmaceutiche possono svolgere un ruolo centrale come connettori evolvendosi ulteriormente in una prospettiva “beyond the pill”, oltre il farmaco – spiega Päivi Kerkola, Country Manager di Pfizer Italia.
Gli interventi
Per questo, a dare il proprio contributo all’evento, ci sono stati Francesco Ammirati (Direttore della UOC Cardiologia dell’Ospedale G.B. Grassi di Ostia), Roberto Ascione (CEO & Founder di Healthware Group), Francesco Dentali (Direttore del Dipartimento di Medicina Interna dell’ASST Sette Laghi), Lorenzo Latella (Sociologo e progettista europeo), Giovanni Gorgoni (Chief Executive Officer AReSS), e Giovanni Martinelli (Direttore Scientifico dell’Istituto Scientifico Romagnolo per lo Studio e la Cura dei Tumori, IRST IRCCS di Meldola). Le startup selezionate sono state invece: Empatica, Hassisto, Paginemediche, e Zana. Tutti gli interventi degli Opinion Leader, nonché le presentazioni delle startup, sono ora disponibili on demand su YouTube con un video integrale dell’evento.
Pfizer Healthcare Hub nasce nel 2018 dalla collaborazione tra Pfizer e la piattaforma di innovazione H-FARM nella convinzione che la digital transformation sia la risposta alle nuove esigenze emerse dalle necessità sanitarie, fra cui l’aumento dell’età media, la gestione delle patologie croniche, lo sviluppo della medicina personalizzata e l’educazione ed empowerment del paziente. Oggi i pazienti e l’industria farmaceutica hanno la possibilità di interagire anche attraverso gli strumenti tecnologici, e il ruolo di Pfizer Healthcare Hub è proprio quello di intermediario fra le parti e promotore dell’innovazione.