Le due big company americane hanno unito le forze per creare il computer più potente che sia mai stato realizzato, D-Wave. Dalle teorie alle pratiche con gli obiettivi per il futuro: ecco come i quanti possono cambiare tutto.
Tecnologia
Dopo i casi di quest’estate, e l’abbattimento di Cecil, i droni sono stati identificati come la possibile soluzione ad un problema enorme: fermare i cacciatori di frodo. Per capire meglio il fenomeno abbiamo cercato di rispondere alla domanda più ricorrente: i droni funzionano davvero nella lotta al bracconaggio?
Si chiama Katherine Johnson, ha 97 anni ed è una delle scienziate più importanti della Storia. Ha calcolato la traiettoria di volo dell’Apollo 11 nel suo primo volo nel 1969. Quest’anno è stata premiata da Barack Obama con la Presidential Medal of Freedom. Ecco cosa possiamo imparare dalla sua splendida storia.
Si tratta di un braccio meccanico da installare direttamente su un lato della carrozzina elettrica. Una soluzione a basso costo, pensata per aiutare i disabili ad afferrare oggetti, mangiare e aprire porte.
Il 2015 è stato un anno intenso, in cui abbiamo avuto l’impressione di costruire un vero e proprio ponte per il futuro. Abbiamo raccolto per voi 10 tra le migliori invenzioni di quest’anno, che hanno migliorato il mondo, rendendolo più “smart” e, in qualche caso, più divertente.
Un artista cinese, in concomitanza con la conferenza sul clima di Parigi, ha deciso di catturare lo smog di Pechino per farci dei mattoni. Si chiama Nut Brother e ha passato 100 giorni immerso nelle polveri sottili per sensibilizzare il mondo sul problema dell’inquinamento cittadino.
Alla Carnegie Mellon University hanno messo a punto una tecnica per stampare filamenti piccolissimi come i capelli o le setole di uno spazzolino. Il video è stato presentato allo UIST 2015 (User Interface Software and Technology Symposium).
SPENCER, nato dalla collaborazione tra 6 Università e finanziato con fondi europei, indica ai viaggiatori ritardatari la strada più breve (e meno affollata) per raggiungere il loro volo in partenza
Usare, riciclare, creare. Queste sono le tre parole chiave di “Plastic fantastic”, il progetto che coinvolge 25 tribù australiane in un’iniziativa per il riciclo della plastica e l’utilizzo di nuove tecnologie come la stampa 3D.
Dopo 25 anni passati tra Nokia e Jolla, lo startupper “rock” Marc Dillon ha deciso di cambiare vita. Così ha fatto partire il progetto Unseen Art per rendere l’arte accessibile ai non vendenti (e non solo). Il primo passo? La Gioconda stampata in 3D.