Sound Hub punta a diventare il miglior luogo al mondo dove far crescere le imprese del comparto
Immaginate un acceleratore completamente dedicato alle startup del comparto audio, dotato di un co-working, di aule per la formazione e, soprattutto, dedicato al “fare”, dove mettere alla prova gli impianti e sottoporli a stress test su resistenza meccanica e agli agenti atmosferici. Non esiste? Vi sbagliate.
Lo ha creato Accelerace in Danimarca, e per la precisione a Struer, nota come “The city of sound”.
Si tratta di un concept completamente dedicato alle giovani aziende nel settore audio, nato nella convinzione che la specializzazione verticale e le sinergie che si vengono a creare possano fare la differenza nello sviluppo di prodotti sempre più performanti e all’avanguardia. I paesi nordici, del resto, vantano una lunga tradizione nell’alta fedeltà.
Leggi anche: 4 buoni motivi per fondare (o trasferire) una startup in Danimarca
Soundh Hub Denmark, l’ambiente giusto per le startup del settore audio
Nel 2018 Sound Hub Denmark ha raccolto 50 milioni di corone danesi ed è pronto per diventare il più grande cluster europeo di sound tech e uno dei pochi al mondo.
“Le startup non possono basarsi esclusivamente sul capitale per raggiungere i propri obiettivi” afferma Thomas Wiborg Steen, Business Accelerator and Investment Manager ad Accelerace. “Necessitano anche di un set di risorse formative e di strumenti per testare i prodotti, specialmente se sono fisici. Con Sound Hub Denmark stiamo concentrando tutto questo in un unico posto”.
L’ambizione, proseguono i vertici, è quella di creare il più avanzato cluster dedicato al suono a livello mondiale. “Vogliamo attrarre talenti internazionali e una community tra le startup e le aziende affermate in cui le une possano imparare dalle altre” ha detto il ceo Peter Torstensen. In una parola, open innovation. Tra i partner del progetto c’è anche Bang&Olufsen.