Tutti col notch, ma con dotazioni e capacità differenti. Lenovo punta forte sul marchio G: ecco il Plus, il Power, il Play e il semplice G7
In arrivo in anticipo sul Mobile World Congress, per evitare di finire surclassati dagli annunci della concorrenza, Lenovo ha svelato quattro nuovi smartphone della linea G di Motorola: G7, G7 Plus, G7 Power e G7 Play sono i nuovi terminali di classe media che dovrebbero rilanciare le fortune di questa categoria che ha dato moltissime soddisfazioni negli anni. Di fatto la fascia media del mercato mobile è nata proprio con il primo Moto G: ora le cose sono molto cambiate, ci sono nuovi leader di mercato e la concorrenza si è fatta spietata. Vediamo se Motorola ha ancora qualche carta da giocare.
Moto G7, quello con il notch a goccia
Schermo maxi da 6,2 pollici di diagonale, ovviamente in formato allungato 19:9 con risoluzione Full HD+. Il processore è uno Snapdragon 632, un octa-core di Qualcomm che dispone di algoritmi per l’AI integrati in hardware e che accoppiato a 4GB di RAM e 64GB di storage dovrebbe garantire buone prestazioni in tutte le condizioni. C’è una batteria da 3.000mAh, con ricarica rapida TurboPower da 15W, una doppia fotocamera posteriore 12+5 megapixel e una selfie-cam da 8 megapixel.
Il pezzo forte del Moto G è stato sempre l’essenzialità del design: il G7 non fa eccezione, con la tacca per la fotocamera frontale nello schermo ridotta a una goccia, e linee pulite ed essenziali sul posteriore realizzato in Gorilla Glass. Due cerchi racchiudono la fotocamera e il lettore di impronte sul posteriore (ma si può usare anche lo sblocco con il viso), e il software sempre essenziale dei Motorola incorpora anche funzioni avanzate come lo zoom digitale potenziato simile a quanto abbiamo visto sul Pixel 3.
Prezzo ufficiale: 249,99 euro, in vendita esclusiva (almeno per ora) su Amazon a partire dalla fine di febbraio.
G7 Power e G7 Play
Da qualche anno Motorola ha iniziato ad allargare il catalogo di ciascuna linea di prodotto con una serie di modelli alternativi a quello principale. Anche il G7 non fa eccezione, dunque accanto al modello base ci sono anche quello Power e quello Play che hanno caratteristiche decisamente diverse l’uno dall’altro, e rispetto al fratello maggiore rinunciano al Gorilla Glass sul posteriore.
Partiamo dal Power: questo G7 ha una batteria da 5.000mAh, capiente abbastanza per riuscire a durare un paio di giorni lontano dalla presa. Lo stesso sistema di ricarica rapida, TurboPower, dovrebbe garantire che non si debba attendere troppo per riuscire a riempire l’accumulatore integrato (o rabboccare un po’ l’energia se ci si trova a corto di carica). Per riuscire ad ospitare la maxi-batteria il G7 Power è necessariamente più ingombrante (ma neppure troppo) del G7 standard: lo schermo è sempre da 6,2 pollici, anche se la tacca in questo caso è più grossa e la risoluzione solo HD+. Anche il processore è lo stesso, Qualcomm Snapdragon 632 (sempre 4+64GB).
Le differenze tra G7 e G7 Power sono, oltre alla batteria, relative alla fotocamera: singola da 12 megapixel nel Power, con la frontale da 8 megapixel che in questo caso ha anche il flash LED per scattare i selfie. Va anche sottolineato come il G7 sia protetto da schizzi d’acqua, mentre il Power non offra alcuna garanzia in tal senso. Di conseguenza comunque cala anche il prezzo: 229,99 euro per portarsi a casa il G7 Power, anche questo in vendita da fine mese.
Tocca poi al G7 Play: questo è il più economico dei quattro smartphone, con schermo da 5,7 pollici (solo HD+) e tagli di memoria da 2GB per la RAM e 32GB per lo storage (che resta espandibile come per tutti gli altri Moto G7), ma monta comunque lo Snapdragon 632. Manca la ricarica rapida, la batteria è da 3.000mAh, sono diverse anche le fotocamera montate: 13 megapixel sul posteriore, 8 megapixel frontale. Prezzo fissato a 189,99 euro: ma sarà un’esclusiva TIM, in vendita da marzo.
Dulcis in fundo, il G7 Plus
Eravamo abituati a pensare al G Plus come un modello dalle dimensioni più generose, ma ormai il concetto è stato rivisto: il G7 Plus in particolare monta lo stesso schermo del G7 (6,2 pollici FHD+), ma un processore più potente e una fotocamera con più megapixel. Come tutti gli altri G7 fin qui raccontati, anche questo monta naturalmente Android 9.0.
Le due differenze sostanziali sono dunque lo Snapdragon 636 di Qualcomm montato, più efficiente e completo dell’altro processore, e le fotocamere: la posteriore è da 16+5 megapixel con lente f/1,7, quella anteriore da 12 con pixel maggiorati. Anche qui c’è il notch a goccia, quindi meno ingombrante, e ci sono anche due altoparlanti con audio ottimizzato Dolby. In generale il Plus è il G7 al passo coi tempi: Bluetooth 5.0, slot dedicato alla microSD, caricabatterie TurboPower da 27W (12 ore di autonomia con 15 minuti di carica), stabilizzazione ottica della fotocamera posteriore, resistenza a schizzi d’acqua e pioggia.
Il G7 Plus è senz’altro il più interessante del quartetto, anche in virtù del prezzo di listino: 319,99 euro sembrano equilibrati per quanto viene messo sul piatto da Motorola, da valutare solo in relazione a quanto eventualmente verrà lanciato al Mobile World Congress (ma non sembra ci sia granché in pentola in questa fascia di prezzo). Anche il G7 Plus arriverà sugli scaffali a fine febbraio: vedremo se il prezzo su strada si farà ancora più invitante, tanto da rilanciare le fortune del marchio Motorola.