Megaride, la startup di Flavio Farroni che analizza la salute dei pneumatici, stringe una partnership con Ducati per ottimizzare le performance in pista. Questa l’arma segreta che ha regalato a Dovizioso la vittoria nella gara austriaca della MotoGP?
Un marchio che punta sull’innovazione: lo dimostra il successo nel gran premio d’Austria della MotoGP di Andrea Dovizioso, a Zeltweg hanno sicuramente fatto la differenza la nuova carena e le gomme. Entrambe delle scelte in controcorrente. La differenza l’ha fatta poi senz’altro anche il pilota: è per questo che in Ducati si punta anche sempre sulle persone e le loro idee. Così, dopo solo dodici mesi di vita c’è chi si ritrova tra le mani una partnership siglata con il Ducati Team. Megaride, la startup del 32enne napoletano Flavio Farroni, ha sviluppato un software che misura l’attrito tra gomme e terreno: uno strumento utilissimo nelle gare, e che ieri sul Red Bull Ring si è dimostrato decisivo. Nata come spinoff universitario, Megaride si è fatta di strada tra premi italiani e internazionali, fino all’accordo con la casa motociclistica bolognese: “A breve ufficializzeremo altre partnership nel settore motorsport” svela Flavio a Startupitalia!.
Cosa fa Megaride
Flavio è uno studente universitario di ingegneria quando studia un particolare software che ha un obiettivo ambizioso: studiare il comportamento dei pneumatici nell’interazione con il suolo. Il modello che sviluppa, insieme ai colleghi Aleksandr Sakhnevych e Francesco Timpone, consente di ottenere informazioni su pneumatici (come grip, usura e rigidezza della carcassa) ricavandole dai dati su pista. Si tratta di una piccola rivoluzione per le case motoristiche che per ottenere lo stesso tipo di dati fino a oggi dovevano inviare i pneumatici a ditte esterne. Megaride funziona perché velocizza il processo e fa anche risparmiare.
“Il nostro vantaggio competitivo è proprio quello di permettere alle aziende di conoscere, simulare e monitorare in real time il comportamento del proprio veicolo” spiega Farroni che con Megaride ha conseguito già diversi riconoscimenti, come il titolo di The Young scientist of the year assegnato ogni anno in occasione della Tire Technology Conference di Colonia, tra gli eventi internazionali più importanti dedicati al settore delle ruote. E il Premio Internazionale dell’Innovazione, insignito da Shark Bites.
La partnership con Ducati e il futuro nella smart mobility
“L’accordo ci consente di figurare come partner tecnico accanto a nomi come Michelin, SKF e Magneti Marelli. Se consideriamo che poco più di 12 mesi fa Megaride non esisteva si può capire quanto questo ci renda entusiasti” racconta Farroni a StartupItalia!. Ducati utilizzerà Megaride per “analizzare con un approccio innovativo la dinamica dei veicoli e ottimizzare le performance in pista”, si legge nel comunicato della casa motociclistica oggi in lotta per il titolo MotoGP con Andrea Dovizioso, già vincitore in Italia e Spagna e fresco di vittoria in Austria, “proprio per un efficace strategia di gestione dei pneumatici”.
Lo startupper svela i progetti futuri della sua azienda che sono solo in parte legati al motorsport: “Abbiamo avviato numerosi progetti in ottica smart mobility, tra cui modelli real-time per pneumatici intelligenti (con Pirelli), procedure per l’analisi delle performance (con Prometeon) e tool per l’interazione con il network veicolare e l’infrastruttura stradale orientati all’ottimizzazione della sicurezza”. Per ora la startup non è alla ricerca di finanziatori. Flavio racconta che allo stato attuale Megaride riesce ad essere sostenibile e sta ampliando il team, mentre “bollono in pentola” altre novità: “Abbiamo portato in squadra un’ottima risorsa dalla iOS Apple Developer Academy di San Giovanni – conclude – a breve ufficializzeremo ulteriori importanti partnership nel settore motorsport”.