Alla sfilata Cruise 2020 a New York, Louis Vuitton presenta un set di borse che lascia tutti a bocca aperta: perché munite di display AMOLED flessibili con risoluzione di 1920 x 1440 pixel
Non ci sono dubbi sul fatto che il 2019 sia l’anno dei display pieghevoli. Samsung, Huawei, Xiaomi e Royole hanno già presentato i propri smartphone con tale caratteristica, ma ora a sorprendere tutti arriva il noto brand di lusso Louis Vuitton che presenta, in occasione della sfilata Cruise 2020 di New York, un set di borse hi-tech munite di display AMOLED flessibili e integrati che unisce il savoir-faire all’innovazione. Gli schermi hanno una risoluzione di 1920 x 1440 pixel.
Canvas of the Future, la collezione con i display incorporati che unisce sartorialità e innovazione
Il direttore creativo della maison francese Ghesquière ha scelto una location d’eccezione per presentare la sua sfilata Cruise 2020, il celebre TWA Flight Center dell’aeroporto John F. Kennedy della Grande Mela, il terminal dal design futuristico progettato nel 1962 dall’architetto Eero Saarinen che, dopo essere stato il set di alcuni film famosi, oggi è stato trasformato in un grande albergo. E del resto per una sfilata in cui il tema del viaggio è l’assoluto protagonista, non poteva essere scelta una destinazione migliore.
La collezione Cruise 2020 di Louis Vuitton mescola sapientemente tradizione sartoriale e innovazione e riflette appieno la visione futuristica di Ghesquière.
Con un’inedita collezione di borse, denominata: Canvas of the Future, il noto brand francese presenta un set di borse singolari con display flessibili integrati. Si tratta di schermi AMOLED che hanno una risoluzione di 1.920 x 1.440 pixel. La collezione sarà disponibile in due versioni, una con display singolo e l’altra con display doppio.
I display flessibili sono prodotti dalla cinese Royole, la prima azienda al mondo ad aver lanciato sul mercato uno smartphone con tali pannelli, il FlexPai.
La borsa come estensione dello smartphone
L’azienda francese ha dichiarato che questa idea pone “le basi per riconsiderare la tela digitale del futuro“. Tela che in questo caso diventa diretta espressione del proprietario della borsa. “L’idea è di pensare alla borsetta come un’estensione dello smartphone”.
Le opzioni di personalizzazione sono infinite: il proprietario potrebbe aggiornare l’immagine sullo schermo per raffigurare il proprio stato d’animo, per sottolineare con l’accessorio lo stile degli abiti, per introdurre una nota di colore quando si veste in total black.
Sulle borse sfoggiate in passerella, i display mostrano una serie di colorate immagini urbane. Un video pubblicato sul profilo Instagram del brand rivela la possibilità di utilizzare un browser web con gli schermi della borsa.
È dunque probabile che sarà possibile collegare la borsa al proprio smartphone per interagire con varie applicazioni, navigare in rete o visualizzare filmati in una maniera decisamente innovativa.
L’azienda ha infatti dichiarato di essere sempre alla ricerca della perfetta fusione tra savoir-faire e tecnologia.
Qualcosa ci dice che vedremo le avveniristiche borse molto presto sul mercato, anche se ad un prezzo salato. Un po’ come gli auricolari wireless griffati sempre Louis Vuitton.