La presentazione all’interno dello stand della Telecom durante la terza edizione della Maker Faire Rome. Sarà una stampante 3D (semi) professionale capace di aiutare le piccole e medie imprese del Canavese (e non solo).
Tra le 700 invenzioni presentate alla Maker Faire Rome, che si è appena conclusa all’interno dell’Università La Sapienza, c’è un oggetto che è impossibile non notare. Non per le sue dimensioni o per la sua originalità; non per la sua forma particolare o il suo funzionamento innovativo. Ma per il nome che indossa.
Tra gli ospiti all’interno dl padiglione della Telecom c’era la prima stampante 3D prodotta dalla Olivetti. Un oggetto pratico ed efficiente, pieno di angoli spigolosi, forse non bellissima a prima vista, ma affascinante perché capace di rievocare storie e creare collegamenti con un passato ricco di successi.
Le caratteristiche tecniche
Sarà una stampante fatta su misura per le piccole e grandi imprese, costruita grazie all’apporto di Gimax (una delle più importanti aziende italiane nel settore automazione). Si chiamerà 3D-S2 e sarà interamente prodotta nel Canavese e in tutti quei luoghi che hanno contribuito alla crescita di una delle aziende modello del secolo scorso. La filosofia di Camillo e Adriano Olivetti prima di tutto. Anche oggi, a distanza di decenni.
3D-S2 sfrutterà le opportunità della scheda Arduino e altre tecnologie open source. Avrà una velocità di circa 15-20 centimetri al secondo e sarà in grado di stampare utilizzando materiali assai diversi: dalla plastica alla resina, dal legno al marmo, dal nylon al vetro. L’area di stampa è pari a 40x40x40 cm. «È estremamente flessibile» si legge nelle note espositive «e vantaggiosa per le aziende visto che riduce i tempi fino al 40% e i costi addirittura del 60-70% rispetto a quanto avviene con l’impiego dei metodi tradizionali».
Legare tradizione e innovazione
Riccardo Delleani, amministratore delegato di Olivetti, non ha dubbi: «Riteniamo che la nostra azienda, fedele a una tradizione di innovazione che ne rappresenta il suo DNA, possa contribuire in maniera significativa allo sviluppo di un nuovo Made in Italy in chiave digital, mettendo a disposizione delle piccole e medie imprese le proprie competenze e gli asset tecnologici insieme con il supporto e l’assistenza garantiti da una presenza capillare sul territorio nazionale».
Insomma anche la Olivetti vuole dare il suo contributo a questo epocale passaggio storico industriale. Un momento storico in cui la stampa 3D si sta affermando come un importante strumento per la digitalizzazione delle piccole e medie imprese e, in particolare, per il rinnovamento del settore manifatturiero. Un ruolo che la Olivetti ha ancora intenzione di giocare ma sempre con un occhio privilegiato verso il territorio che, nel secolo scorso come oggi, rappresenta uno dei centri d’eccellenza dell’intero Paese.
Caratteristiche tecniche della Olivetti 3D-S2:
• Scocca in alluminio anodizzato 45×45 raggiato
• Pannellatura in metacrilato
• Doppio estrusore
• Ugello da 0,20 mm a 0,80 mm
• Pannello LCD di controllo integrato
• Area di stampa 400x400X400 mm
• Piano riscaldato
• Velocità di stampa 200 mm/s
• Tolleranza di precisione al netto della retrazione materiale (assi X-Y) 0,08 mm.
• Temperatura massima estrusore 280°C
• Filamento 1,75 mm
• Possibilità di stampa diretta da SD card senza uso del PC
• Certificazione CE