È uscito il trailer di Moon Shot, la docu-serie di JJ Abrams che racconta la corsa alla Luna da parte di team privati. Nove puntate per mostrare i partecipanti alla Google Lunar X Prize, la competizione di Google che premierà chi riuscirà a mandare un robot sulla superficie lunare.
Google e X Prize Foundation, nel 2007, lanciarono una sfida al mondo: mandare sulla luna un robot in grado di camminare sul suolo del nostro satellite, raccogliere dati e scattare fotografie. La competizione, chiamata Google Lunar X Prize, venne annunciata alla Wired Nextfest e raccolse numerose adesioni: sono state costituite 16 squadra da ogni parte del pianeta. Un team è italiano ed è guidato da Amalia Ercoli-Finzi del Politecnico di Milano.
[youtube id=”cuXxBoSYmfc”]
Moon Shot: la docu-serie prodotta da JJ Abrams
Quello qui sopra è il trailer di una docu-serie che è stata girata per raccontare questo lungo viaggio. Si chiama Moon Shot ed è prodotta anche dalla società di JJ Abrams, tra le cui opere, solo per citarne alcune, ci sono serie come Lost, Alias e Fringe e film come Armageddon e l’ultimo Star Wars. La regia è stata affidata, invece, al documentarista Orlando Von Einsiedel (candidato all’Oscar per Virunga).
Verrà diviso in più puntate che saranno disponibili online a partire dal 15 marzo su Google Play e dal 17 marzo su YouTube.
Che cosa racconta Moon Shot
I team, finanziati con fondi provenienti per il 90% da privati, saranno l’oggetto di questa narrazione seriale. Nove puntate diverse per raccontare nove sogni simili. Dalla Silicon Valley all’India, si cercherà di mostrare quali passi in avanti sono stati fatti e quali sono le motivazioni che guidano le persone nel tentativo di raggiungere un traguardo così ambizioso.
La competizione (e i premi)
La squadra che riuscirà nell’intento riceverà un premio di 20 milioni di dollari. Le richieste sono semplici: una passeggiata di almeno 500 metri e la trasmissione di foto e video ad alta risoluzione. C’è anche un premio di consolazione per il secondo arrivato, pari a 5 milioni di dollari, e altri riconoscimenti minori che riguardano il totale di chilometri percorsi, le foto del programma Apollo e il ritrovamento di ghiaccio sulla Luna. Se nel frattempo un’agenzia governativa dovesse raggiungere il medesimo traguardo il premio offerto da Google scenderà a 15 milioni di dollari. Comunque un bell’incentivo, o no?