L’azienda di Santa Clara punta a guidare la trasformazione della mobilità urbana e con la più utilizzata app per gli spostamenti multimodali aggiunge know-how, partnership mirate e un archivio sulle abitudini delle persone senza eguali
Intel ha acquisito Moovit, l’applicazione per la mobilità urbana che offre ai viaggiatori la migliore soluzione per pianificare gli spostamenti multimodali, per una cifra vicina ai 900 milioni di dollari (840 milioni di dollari netti di equity gain di Intel Capital). La mossa è tutt’altro che improvvisa o sorprendente, perché in passato l’azienda di Santa Clara aveva già investito nella startup israeliana, specie dopo aver completato l’acquisizione di Mobileye (nel 2017 per 15,3 miliardi di dollari), altra realtà israeliana passata sotto il controllo della multinazionale a stelle e strisce, che sviluppa sistemi avanzati di assistenza per prevenire e mitigare eventuali urti.
Perché l’acquisizione
Non è un segreto che nel futuro di Intel c’è la guida autonoma, scenario che ora si fa più concreto perché l’hub societario si arricchisce con l’app più utilizzata al mondo nella gestione del traffico e nel trattamento di informazioni relative al trasporto pubblico locale. La forza di Moovit è nel sistema che miscela intelligenza artificiale e analisi dei dati per monitorare la viabilità in tempo reale e offrire indicazioni dettagliate per arrivare a destinazione nel più breve tempo possibile, combinando servizi di car sharing, scooter, biciclette e ride-hailing, ciò che serviva a Intel per allargare il raggio e puntare a diventare un fornitore di mobilità completo, includendo nella proposta i servizi di robotaxi, comparto che, secondo le stime della stessa azienda, entro il 2030 offrirà un mercato da oltre 160 miliardi di dollari. “Il nostro obiettivo è creare tecnologia in grado di cambiare il mondo e migliorare la vita delle persone, come dimostra l’aumento della sicurezza delle automobili garantito dalla tecnologia ADAS di Mobileye. E ora con Moovit accelereremo la trasformazione del trasporto, per arrivare a ridurre gli ingorghi e salvare vite”, ha spiegato Bob Swan, Ceo di Intel.
I numeri
Fondata nel 2012 dall’attuale Ceo Nir Erez (foto qui sopra) e da Roy Nick, Moovit è basata a Tel Aviv, conta su circa 200 dipendenti e, anche grazie alla collaborazione con i principali operatori di ride-sharing e aziende dedicate alla mobilità per stilare analisi, itinerari e ottimizzare combinazioni e tempi, negli ultimi due anni ha incrementato di sette volte il numero di utilizzatori diffondendosi in oltre 3.000 aree metropolitane di 101 paesi, arrivando a contare più di 720 milioni di utenti su scala globale. Un compagno ideale, quindi, per Mobileye, che ha all’attivo partnership con 25 produttori di automobili (con tredici dei quali lavora a soluzioni per la guida autonoma) e più di 40 milioni di veicoli dotati dei sistemi avanzati di guida assistita (Adas). Tornando all’importanza strategica di Moovit, che si unirà a Mobileye continuando però a operare con il proprio brand e mantenendo le proprie partnership, più di tutti contano gli oltre sei miliardi di dati anonimi e aggregati raccolti ogni giorno nel più ampio archivio mondiale sulla mobilità urbana (grazie anche ai 650.000 volontari della community che hanno contribuito a mappare il 77% delle città presenti nell’app, che in Italia sono 231).
La mobilità è un diritto della persona
Erez si augura di replicare la parabola della stessa Mobileye, che dopo l’acquisizione di Intel ha raddoppiato i propri ricavi, e nutre grandi ambizioni per il futuro: “Siamo entusiasti di unire le forze con Mobileye e portare avanti la rivoluzione dei nuovi servizi di mobility, perché la mobilità è un diritto fondamentale degli esseri umani. Con l’affollamento delle città, gli spostamenti urbani sono divenuti più difficoltosi, ma unendo le abitudini di mobilità giornaliere e i bisogni di milioni di utilizzatori di Moovit con il trasporto all’avanguardia, sicuro, economico ed eco-friendly reso possibile dalla guida autonoma, potremo rendere le città luoghi migliori in cui vivere”, ha dichiarato il Ceo di Moovit per commentare l’inizio del nuovo corso. Il più soddisfatto di tutti, però, è l’artefice dell’operazione, cioè Amnon Shashua, vicepresidente di Intel Corporation e grande capo di Mobileye, che in passato ha collaborato con la stessa Moovit, entrando nel 2018 a far parte del board dell’azienda.