Il prototipo ideato da FLEEP Technologies è una delle poche dimostrazioni al mondo di sistemi intelligenti flessibili autonomi che integrano componenti interamente stampati e circuiti integrati basati su OTFT
FLEEP Technologies, startup nata nel 2019 e gemmata da Istituto Italiano di Tecnologia, che si occupa di industrializzar che si occupa di industrializzare un innovativo processo di fabbricazione di elettronica stampata a ridotto impatto ambientale, ha presentato, nell’ambito della OE-A Competition 2021, il prototipo di un’etichetta intelligente contadosi per inalatori a dose controllata. L’etichetta smart è un sistema elettronico integrato e stand-alone completamente stampato su substrato plastico, realizzato con un fattore di forma adatto ad essere applicato su canister per gli inalatori a dose controllata disponibili in commercio. Il sistema integra OTFT stampati appositamente per applicazioni di elettronica analogica e digitale, così come un sensore tattile stampato, una batteria stampata e un display elettroforetico.
Inalatori a dose controllata
L’obiettivo dell’applicazione è il mercato del packaging di prodotti farmaceutici e dispositivi biomedicali e si concentra sugli inalatori a dose controllata. L’etichetta implementa una funzionalità di conteggio delle dosi, fornendo all’utente l’informazione sulla quantità rimanente di farmaco disponibile nel prodotto, informazione spesso mancante negli attuali design per prodotti commerciali di questo tipo, ed è fondamentale per i pazienti che richiedono l’uso di dispensatori di farmaci portatili.
Questo miglioramento rispetto ai design convenzionali previene l’esaurimento indesiderato e inaspettato del contenitore del farmaco, facilita la programmazione dell’acquisto di nuovi contenitori e facilita la corretta e tempestiva somministrazione di trattamenti farmacologici all’interno di scenari di automedicazione.
“Siamo entusiasti di presentare questo prototipo, che dimostra come la tecnologia che stiamo sviluppando sia adatta alla realizzazione di complessi sistemi stampati su substrato flessibile, integrando diversi dispositivi e processi ed eliminando qualsiasi fase di assemblaggio dei componenti elettronici. L’integrazione di più dispositivi sullo stesso substrato è alla base della crescita e del successo dell’industria dell’elettronica stampata e flessibile e FLEEPtech è impegnata nello sviluppo in questa specifica direzione tecnologica”. Afferma Giorgio Dell’Erba, CEO e fondatore di FLEEP Technologies S.r.l.
L’etichetta intelligente conta-dosi
L’etichetta, spessa poco più di 200 micrometri, è controllata e gestita da un design circuitale basato sulla piattaforma proprietaria PrintIC di FLEEPtech, che l’azienda sta espandendo e consolidando. Il nucleo di PrintIC è basato su circuiti organici complementari, funzionanti a tensioni anche inferiori ai 5 V e interamente realizzati con materiali organici funzionali, che permettono la realizzazione di elettronica per il rilevamento e l’elaborazione dei segnali, il pilotaggio di display flessibili e OLED e a computazione logica attraverso tecniche di stampa consolidate.
L’etichetta è alimentata da una batteria ultrasottile e stampata, appositamente sviluppata per il prototipo, mentre il consumo complessivo del sistema è inferiore a 3μW, consolidando le sue compatibilità con batterie stampate e flessibili. Inoltre, il sistema può essere facilmente piegato e avvolto intorno al contenitore dell’inalatore e l’aggiunta di una sovrapposizione grafica può nascondere la presenza dell’elettronica all’utente finale.
La tecnologia PrintIC
“La nostra etichetta intelligente conta-dosi dimostra che la tecnologia PrintIC permette di aggiungere funzionalità utili agli oggetti di uso quotidiano, realizzati con la sola adozione di materiali plastici organici e tecniche di stampa: questa è la chiave per una futura elettronica pervasiva, ubiqua, economica e più sostenibile”, afferma Andrea Perinot, CTO di FLEEP Technologies S.r.l. In questo caso d’uso specifico, la tecnologia PrintIC permette alle aziende che producono e/o commercializzano dispensatori di farmaci di integrare funzionalità aggiuntive (ad esempio, il conteggio delle dosi) nei loro prodotti, evitando allo stesso tempo qualsiasi modifica importante al processo di produzione e di ottenere tali funzionalità aggiuntive a bassi costi su volumi di produzione dell’ordine di decine di milioni di pezzi all’anno. Inoltre, l’attuale dimostratore dimostra che la tecnologia PrintIC può essere utilizzata per adattare i design dei dispositivi medici esistenti con modifiche minime alla catena di fornitura e produzione.