Il sito di egrocery Aha consegna i suoi prodotti con i droni a metà della popolazione di Reykjavik
Il sito di grocery online islandese, Aha, ha lanciato un servizio di consegna pacchi attraverso i droni. Dopo una joint venture con l’israeliana Flytrex, la compagnia nord europea ha deciso di espandere il numero di droni che volerà sopra Reykjavik consegnando cibo.
L’Islanda conferma così la sua tendenza ad essere all’avanguardia nello sviluppo di soluzioni tecnologiche innovative. Aha ha ottenuto di poter far volare i suoi droni su 13 rotte intorno alla capitale e di poter uscire da questi ‘sentieri’ di massimo 700 metri per poter raggiungere la porta dei suoi clienti. In questo modo oltre la metà della città viene servita dagli aeromobili.
Nuove norme Ue sui droni
Proprio pochi giorni fa il Parlamento europeo ha dato il via libera ad una serie di norme che hanno il compito di regolare in maniera omogenea il settore dei droni in Europa. Norme che tuttavia rischiano di tagliare le gambe al comparto delle consegne volanti. Già, perché le norme Ue, per ragioni di sicurezza, impediscono agli Apr (aeromobili a pilotaggio remoto) di volare senza la supervisione di un pilota. E introducono restrizioni pesanti quando il volo avviene sopra centri abitati, come nel caso delle consegne a domicilio.
Anche in Islanda la questione privacy e sicurezza è molto sentita. Ma Yariv Bash, fondatore di Flytrex, prova a rassicurare gli islandesi: “Non vedrete mai un drone che consegna un frigorifero volando sopra la vostra casa”, spiega. Già, perché per essere competitivi i droni possono trasportare solo piccoli oggetti, con un limite massimo di 3 chili.
Bash é fiducioso: “Una volta che hai visto un iPhone, ti sei reso conto che è il futuro. Lo stesso accadrà coi droni. Quando il tuo vicino vedrà un drone trasportare la bottiglia di vino che ti sei dimenticato di acquistare in negozio capirà che quello é il futuro”.