Da eDreams all’ultimo summit Sita, le novità hi-tech per il viaggio in aereo: imbarco biometrico, intelligenza artificiale e personalizzazione dell’esperienza. Compresa la verifica del trolley in realtà aumentata
L’esperienza di viaggio, non è affatto un modo di dire, si fa sempre più personalizzata. Lo si è visto di recente all’ultimo summit europeo della Sita, la supercooperativa di compagnie e scali aeroportuali da sempre impegnata nello sviluppo delle soluzioni tecnologiche per i propri clienti e per i passeggeri. A partire da fronti in pieno sviluppo come l’imbarco biometrico, grande tema degli incontri di quest’anno che abbiamo potuto seguire a Budapest già sperimentato da JetBlue o British Airways nella tratta Orlando-Londra Gatwick o dallo scalo australiano di Brisbane, l’uso della blockchain per l’identificazione ma anche per lo scambio di informazioni fra compagnie e l’intelligenza artificiale sposata al cosiddetto internet delle cose.
Un esempio? I sensori dei motori degli aerei che comunicano mentre sono in volo i propri parametri e consentono una sorta di “manutenzione preventiva”: se qualcosa non va, o c’è bisogno di un pezzo di ricambio, l’apparecchio lo troverà già pronto nello scalo in cui sta per arrivare. Un modo straordinario di aumentare l’efficienza e abbattere i costi, sfida essenziale per il futuro del comparto. Nei prossimi 15 anni la domanda di volo s’impennerà dai 4 miliardi di passeggeri di oggi ai 7,8 del 2035. Ecco perché l’unica alternativa alla costruzione forsennata degli aeroporti è rendere più intelligenti quelli che ci sono. E l’intero sistema che ruota intorno al volo.
Il trolley aumentato
Ma la personalizzazione passa anche da questioni molto più basilari, legate appunto all’esperienza dei passeggeri prima, durante e dopo il viaggio. Per questo eDreams Odigeo, una delle più grandi piattaforme di viaggi online in Europa, ha lanciato uno strumento molto curioso. Si tratta di una nuova funzionalità di realtà aumentata implementata nella sua applicazione per smartphone e dedicata al bagaglio a mano, croce e delizia di ogni viaggiatore, dal più smaliziato a quello saltuario.
Sarà delle dimensioni giuste? Peserà più o meno del limite consentito? Ora, se per il peso rimane a disposizione la vecchia bilancia (ma alcuni trolley ce l’hanno pure integrata nell’impugnatura), per le dimensioni si può appunto sfoderare l’app di eDreams che, incrociando i dati della prenotazione e dunque verificando di che genere di possibilità dispone il passeggero in base al posto che ha acquistato e alla compagnia aerea, verifica in automatico, da un’inquadratura, se il cabin size è davvero “in size”.
D’altronde, stando a un recente studio internazionale condotto dall’azienda spagnola (quartier generali europei a Barcellona e Milano), i momenti immediatamente precedenti alla partenza generano stress e ansia per i viaggiatori a causa dei preparativi dell’ultimo minuto che devono essere presi in considerazione, comprese le spesso complesse restrizioni sul bagaglio a mano. Basti pensare ai recenti cambiamenti di Ryanair (dove è impossibile portare il trolley a bordo senza pagare) o di altre compagnie che, dietro all’etichetta della basic economy”, pretendono che il passeggero si presenti a bordo con non più di uno zainetto. Con questo servizio, l’azienda intende rendere il viaggio più facile e privo di problemi per oltre 18,5 milioni di clienti, consentendo loro di controllare se il proprio bagaglio è conforme. Se la borsa non dovesse soddisfare i requisiti del vettore gli utenti possono facilmente prenotare bagagli aggiuntivi all’interno dell’app in pochi secondi.
L’uso basic della realtà aumentata
Il servizio di misurazione aumentata è gratuito e copre l’80% dei voli venduti su eDreams Odigeo, ed è disponibile su dispositivi con sistemi operativi iOS (versione 11 o successiva). Dunque per ora non per Android. Questo scanner per la realtà aumentata è un’altra aggiunta alla gamma di funzionalità uniche delle app mobile per i quattro marchi leader: eDreams, Go Voyages, Opodo e Travellink, che sono già tra le applicazioni di viaggio più apprezzate dagli utenti, con un punteggio medio di 4,5 su 5. Ma rappresenta anche una di quelle piccole-grandi integrazioni nella routine quotidiana attraverso le quali la realtà aumentata, molto più che con gli strombazzati videogame ed esperienze di altro tipo, può pian piano imporsi nelle dinamiche capillari della propria giornata.
“Questo nuovo servizio, presente all’interno dell’app e completamente gratuito, è un altro passo verso il nostro obiettivo: offrire ai nostri clienti il viaggio più semplice e piacevole possibile, e senza seccature – ha spiegato Christoph Dieterle, Chief product & retail officer di eDreams Odigeo – lo scanner a realtà aumentata fa risparmiare tempo ai viaggiatori, e diminuisce lo stress causato dai preparativi per la partenza. Questa novità si aggiunge alle molteplici funzionalità già presenti tra le nostre app, insieme ad altri servizi gratuiti come le notifiche sullo stato dei voli in tempo reale e lo scanner per le carte di credito”.
L’esempio di Klm
Non si tratta però dell’unico caso. Di recente anche Klm, fra le compagnie più innovative sotto l’aspetto hi-tech (ha lanciato la scorsa estate in un paio di scali statunitensi il robot facchino che viene a prenderti dopo i controlli di sicurezza e ti accompagna in giro per l’aeroporto, guidandoti al gate giusto), ha introdotto la realtà aumentata per la verifica delle corrette dimensioni del proprio bagaglio a mano grazie alla visualizzazione di una valigia Klm virtuale e trasparente che indica le dimensioni consentite a bordo. La soluzione AR, infatti, consente di posizionare l’immagine virtuale della valigia del vettore olandese a fianco della propria e di utilizzarla in modo interattivo. Ciò rende più facile, per il passeggero, controllare da casa se il bagaglio a mano ha le dimensioni corrette. L’app sfrutta la tecnologia di Apple.