La taiwanese porta a Berlino nuovi laptop 2-in-1 basati sul nuovo Intel Core di 8a generazione e una ricca offerta per i videogiocatori
Acer è stata la prima azienda a fare i propri annunci nella mattinata berlinese, convocando i giornalisti in una Messe ancora tutta da allestire ma che ha visto comunque il debutto di una serie di nuovi prodotti col marchio taiwanese. Tutto merito della nuova generazione dei processori Intel Core, l’ottava, che ha reso possibile studiare configurazioni decisamente più potenti mantenendo design estremamente compatti e in alcuni casi anche privi di raffreddamento meccanico. C’è spazio, però, anche per gli all-in-one da tavolo, così come per una carrellata di prodotti gaming che stanno molto a cuore ad Acer.
Switch 7 Black Edition
Da qualche anno a questa parte, Acer ha adottato il marchio “Black Edition” per indicare i prodotti che in qualche modo sono i portabandiera dello spirito aziendale. Non fa eccezione lo Switch 7 Black Edition, un 2-in-1 completamente raffreddato senza ventole (sfrutta la tecnologia heat-pipe denominata LiquidLoop), che è spinto da un processore Intel Core di 8a generazione e da una scheda grafica Nvidia MX150.
Con la tastiera sganciata l’Acer pesa poco più di 1,1Kg, e incorpora anche una sorta di kickstand che si può aprire e chiudere semplicemente appoggiando o sollevando il dispositivo dalla scrivania (Acer lo chiama AutoStand). Lo schermo è un IPS da 13,5 pollici con risoluzione 2K (2556×1504), e supporta anche uno stilo Wacom passivo (senza batteria) con 4096 livelli di pressione. Sulla destra, nascosto sotto il vetro della cornice, c’è anche un lettore di impronte digitali.
Il prezzo fissato per questo Acer Switch 7 Black Edition è pari a 1.999 euro.
Aspire S24
Anche il nuovo desktop all-in-one Acer, l’Aspire S24, è un prodotto fanless (quindi senza ventola) raffreddato con tecnologia LiquidLoop: molto compatto e sottile nonostante lo schermo sia da 24 pollici, che tra l’altro è stato ottimizzato per l’uso prolungato con un accurato controllo cromatico e un filtro attivabile per ridurre le emissioni nello spettro del blu, tra le particolarità dell’S24 c’è la presenza di un sistema di ricarica wireless (Qi) integrato nella base del monitor: così da poter semplicemente appoggiare uno smartphone compatibile proprio lì sotto, mentre si lavora, e ritrovarselo carico a fine giornata.
Naturalmente anche l’Aspire S24 monta processori Intel Core di 8a generazione, e in più anche la connettività WiFi è demandata a un chip prodotto da Santa Clara che controlla due antenne (2x2MiMo). L’S24 sarà sugli scaffali italiani entro le feste natalizie, con un prezzo a partire da 999 euro.
Spin e Swift, gemelli diversi
Accomunati dal numero 5, Spin 5 e Swift 5 sono prodotti però molto differenti tra di loro. Lo Spin 5 è un convertibile da 13 o 15 pollici, dal peso di 1,5Kg che può arrivare a sfiorare i due chilogrammi nel modello più grosso, e spesso ben 15,9 millimetri nella incarnazione da 13 e quasi 1,8 centrimetri in quella da 15. Lo Spin 5 si fa perdonare con una GeForce GTX1050 presente a bordo del 15 pollici e un’autonomia che dovrebbe raggiungere le 13 ore. Da valutare il comparto audio, basato su tecnologia Dolby, che dovrebbe restiture un audio corposo in qualsiasi tipo di utilizzo (da laptop, da tablet, da 2-in-1). In vendita da dicembre, con prezzi a partire da 899 euro.
Lo Swift 5 è invece un prodotto estremamente sottile e leggero: parliamo di meno di 1Kg per uno schermo da 14 pollici con processore Intel Core di 8a generazione, tutto in lega di magnesio, 8 ore di autonomia e ovviamente pannello touch con bordi ridotti. Tutto questo a un prezzo invitante: 1.099 euro non sono male, e sarà ancora più interessante scoprire quale sarà il prezzo di vendita fissato per lo Swift 7: Acer non ha detto molto su questo laptop, se non che monterà anche un modem LTE sviluppato da Intel e che sarà spesso appena 0,9 centimetri. Si candida a diventare il più sottile dei prodotti di questa classe in circolazione.
Vuoi venire a giocare con Acer?
Moltissimi gli annunci in fatto di gaming da parte di Acer: a cominciare da tutta una serie di accessori, compresi mouse (Predator Cestus 500) e una nuova cuffia con audio direzionale (Predator Galea 500) che dovrebbero completare l’arsenale di ogni videogiocatore che si rispetti. Imponente il nuovo monitor Predator X35, da 35 pollici di diagonale, profilo curvo, risoluzione 3440×1440 e dotato di specifiche molto interessanti per i gamer: 200Mhz di refresh e tempo di risposta di 4ms, quanto serve per assicurarsi reazioni rapide in ogni contesto e ottima qualità visiva. Purtroppo non ci sono state fornite indicazioni sul punto prezzo dell’X35, occorrerà attendere ancora qualche mese per ricevere informazioni più precise in tal senso.
L’annuncio di giornata, almeno per i Predator, è però senza dubbio il nuovo Orion 9000: un colosso desktop con tanto di rotelle per essere trasportato più comodamente, raffreddato a liquido e con a disposizione tanti di quei possibili upgrade da far impazzire gli smanettoni. Lo chassis, tanto per cominciare, è tuttto illuminato da una serie di LED RGB che possono essere regolati su uno spettro di 16,7 milioni di colori, e c’è tanto di finestra trasparente (ma schermata rispetto alle interferenze elettromagnetiche) per tenere sott’occhio la componentistica interna e il raffreddamento a liquido.
L’Orion 9000 può montare una CPU Intel Core i9 Extreme Edition, dispone di 4 slot per installare altrettante schede grafiche (Radeon RX Vega o Nvidia GeForce GTX1080, a voi la scelta), e la memoria RAM massima installabile è pari a 128GB. Una configurazione che Acer sostiene sia naturalmente pronta per giocare e per sostenere il peso di una realtà virtuale allo stato dell’arte: Acer ha già lanciato da qualche settimana il proprio visore, l’Acer Windows Mixed Reality Headset, che sarà sul mercato a fine anno e che regalerà ai primi 30mila acquirenti anche un gioco ambientato nel mondo dei Ghostbusters.
Pure lo storage è maxi in questo desktop: si possono montare dischi fino a 44 terabyte, un valore incredibile visto e considerato che è praticamente impossibile che un utente domestico riesca a produrre tanti dati da riempire così tanto spazio. Tutto questo, come detto, è raffreddato a liquido: sia le VGA che le CPU, così da ridurre un po’ il rumore e garantire il miglior scambio termico possibile.
L’Orion 9000 della linea Predator sarà in vendita da novembre, con prezzo a partire da 1.999 euro.