Due nuovi X e il ritorno del modello economico. Sul palco dello Steve Jobs Theater ci sarà spazio anche per un nuovo Watch
Un tempo la segretezza era assoluta: l’unico modo per scoprire cosa Apple avrebbe presentato era seguire il rito laico in diretta sugli schermi di un Mac, ammirare la precisione dei keynote a prova di errore snocciolati per anni da Steve Jobs e compagni. Da qualche anno non è più così: vuoi perché i giornalisti si son fatti più scaltri a scovare le indiscrezioni, vuoi perché le maglie delle reti di sicurezza di Cupertino si sono fatte più lasche. Sta di fatto che, in attesa del 12 settembre e della conferenza ufficiale convocata da Tim Cook nel Campus di Cupertino, sappiamo già quale sarà il menu che la Mela si appresta a servirci.
Tre nuovi iPhone
Ci saranno tre nuovi iPhone sul palco: a chiunque tocchi svelarne le caratteristiche, ma c’è da scommettere sarà ancora una volta Phil Schiller, spetta provare a superare il successo dello scorso anno che ha visto il debutto di iPhone X. Per farlo si rilancerà sulla stessa falsa riga: quindi schermo OLED con il notch, la tacca ormai onnipresente sugli smartphone di tutti i marchi, FaceID di seconda generazione per eliminare il lettore di impronte digitale e doppia fotocamera posteriore. Una piccola chicca potrebbe essere la disponibilità, per la prima volta, di modelli dual-SIM.
© Fonte: 9to5 Mac
La differenza della conferenza stampa di quest’anno sarà la presenza di un doppio iPhone X: in molti scommettono che il nome scelto per il prodotto da 5,8 pollici sarà iPhone XS, a cui si andrà ad affiancare un secondo modello con schermo maggiorato da 6,5 pollici chiamato iPhone XS Max. Non ci dovrebbero essere differenze sostanziali tra questi due smartphone, diagonale dello schermo a parte, che ovviamente incorporeranno un nuovo processore assemblato a 7nm (Apple A12) e magari anche più RAM (fino a 4GB) per sostenere le performance.
Accanto a questa coppia, ecco tornare un vecchio concept riproposto in chiave moderna: l’iPhone low-cost. Naturalmente parliamo di un low-cost relativo, visto che pur sempre di uno smarpthone Apple si tratta, ma qui per contenere i costi avremo probabilmente il Face ID di prima generazione, fotocamera singola sul posteriore, schermo 6,1 pollici LCD con bordi sottili ma non ultra-sottili. Ma la differenza potrebbero farla i colori, come ai tempi del 5c: bianco, grigio, blu, arancione e rosso i colori probabili, con finiture in alluminio invece che acciaio come su iPhone X.
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Capitolo prezzi. Difficile pensare, come appena detto, che il nuovo iPhone low-cost (lo chiameremo iPhone Xc) sia davvero economico: in un mondo dove la concorrenza cinese piazza processori potenti e doppie fotocamere nella fascia di prezzo da 300 euro, è probabile che Apple faccia partire la propria offerta da 800 euro circa per la variante con 64GB di memoria. Il nuovo iPhone XS, che sarà disponibile anche color oro, partirà invece dal listino prezzi attuale dell’8 Plus – quindi 900 euro circa, a cui sommare l’equo compenso e gli altri balzelli nostrani – per salire sopra il livello dei 1.100 euro per l’iPhone XS Max. Non parliamo proprio prezzi popolari: ma ormai tutto il settore sta vivendo un livellamento verso l’alto dei listini.
Ed ecco il quarto Watch
Apple Watch Series 4: la nuova variante del wearable disegnato a Cupertino non dovrebbe introdurre differenze estetiche evidenti, avrà sempre cassa e display rettangolare, ma la tecnologia sotto il cofano ha in serbo novità soprattutto per la dimensione effettiva dello schermo. A misure invariate il pannello OLED dovrebbe avere una diagonale superiore al precedente, riducendo l’ampiezza delle cornici, e naturalmente un ruolo chiave lo giocherà anche watchOS per riuscire a sfruttare al meglio i pixel in più.
© Fonte: 9to5 Mac
Dalle immagini circolate, che sembrano proprio la classica foto-rendering che Apple usa durante il keynote, si deducono anche una serie di altri dettagli. Per esempio relativi ai cinturini, che non dovrebbero essere cambiati neppure questa volta – a tutto vantaggio di chi ha già investito in accessori. Poi si intravede un microfono tra pulsante e corona sul lato destro del Watch, quindi maggiore qualità del comparto audio. Infine, ma non meno importante, sembra proprio che la watchface mostrata sia più personalizzabile che in passato: maggiori opzioni per l’utente, proprio magari approfittando della diagonale dello schermo maggiorata.
Nessuna notizia in questo caso sul prezzo, ma è lecito attendersi resti identico all’attuale modello in vendita.
One more thing?
Non dovrebbero esserci altre sorprese particolari nel corso del keynote di mercoledì. L’unica novità inattesa potrebbe essere la seconda generazione degli Airpod, le cuffie senza fili specifiche per iPhone, mentre pare scontato che Mac e iPad Pro saranno aggiornati in separata sede.
Appuntamento fissato alle 19 di mercoledì 12 settembre sul sito USA di Apple. A seguire, tutti gli aggiornamenti qui su The Next Tech, con gli annunci di giornata.