La piattaforma delle offerte di lavoro che contiene anche le recensioni degli impiegati arriva nel nostro Paese
Rendere il mercato del lavoro davvero trasparente, facendo incontrare domanda e offerta tramite le recensioni dei lavoratori. Che questa sia la missione di Glassdoor lo si intuisce fin dal nome del sito. Resta da capire se ciò che altrove è ormai un modello rodato possa funzionare anche qui in Italia, dove benché il posto fisso sia ormai un mito di altre epoche, la situazione resta più palustre che altrove.
Cos’è Glassdoor
Visitato globalmente da 67 milioni di internauti ogni mese, Glassdoor è una piattaforma che aiuta il lavoratore in cerca di impiego a trovare il posto e l’azienda che dovrebbero essergli maggiormente congeniali. Prima di candidarsi o di accettare una proposta, il sito consente di farsi un’idea precisa di come sarà realmente il lavoro presso quel datore di lavoro scorrendo le recensioni di chi ha avuto esperienze presso quel Gruppo e sotto quel capo ufficio. In questo modo è possibile non solo decidere se inviare o meno il proprio curriculum, ma essere informati circa tutti quei dettagli che generalmente non si ha pudore di chiedere al colloquio, come mole di lavoro, stipendi, qualità della vita in azienda…
Come funziona
Attualmente, la piattaforma offre oltre 50 milioni fra recensioni, valutazioni, informazioni sugli stipendi e molti altri dettagli, il tutto condiviso dai dipendenti stessi. Certo, resta sempre l’aleatorietà data dalla soggettività dei contenuti, da giudizi di valore espressi con leggerezza, dal fatto che alcune recensioni possano essere la coda velenosa di rapporti terminati nel peggiore dei modi, ma da Glassdoor comunque assicurano che il modello altrove ha funzionato a tal punto che, contrariamente per esempio ai siti che recensiscono ristoranti e strutture alberghiere, i voti risultano meno polarizzati (insomma, non ci sono risultati opposti: chi dice che tutto fa schifo e chi sostiene che tutto sia bellissimo) e la valutazione media delle aziende sia di 3,4 su 5.
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“Siamo convinti che combinando informazioni sull’ambiente di lavoro, sulle politiche retributive e su molti altri aspetti importanti che riguardano un impiego, con le offerte professionali più aggiornate presenti sul mercato, siamo in grado di migliorare notevolmente il processo di ricerca e assunzione. Sappiamo che quando le persone in cerca di lavoro sono più informate sull’impiego e sull’azienda, hanno anche probabilità più alte di incontrare le esigenze del datore di lavoro” ha commentato John Lamphiere, Vice President e Managing Director di Glassdoor EMEA. E poi ha aggiunto: “Glassdoor da sempre attira un vasto pubblico globale. Grazie a questo nuovo impegno in Italia vogliamo rendere ancora più completa l’esperienza Glassdoor per le persone e le aziende in questo paese”.