Lo spin-off dell’università di Milano Bicocca ha elaborato questo sistema che si integra nell’estetica degli edifici e li rende autonomi dal punto di vista energetico. Il progetto è in campagna di finanziamento sulla piattaforma Crowdfundme
I pannelli fotovoltaici hanno bisogno di una superficie estesa per poter generare energia in quantità sufficiente al fabbisogno di un edificio. È per questo che si è sempre alla ricerca di modi per sfruttare aree inutilizzate e di trasformarle in grossi impianti solari. Glass to Power, spin-off dell’università Milano Bicocca ha pensato alla realizzazione di finestre con pannelli fotovoltaici trasparenti e incolori, che produrranno circa 50 watt per metro quadro. Una quantità di energia notevole se si pensa agli alti palazzi di vetro delle nostre città. Viene superato anche il problema estetico dato che le finestre si integrano nell’architettura degli edifici. Il progetto è in campagna di crowdfunding sulla piattaforma Crowdfundme. L’obiettivo è raggiungere 183.750 euro di investimenti che aiuteranno la G2P a ottimizzare l’efficienza energetica degli immobili. In altre parole, realizzare degli edifici a consumo zero così come previsto dalla direttiva europea.
L’energia invisibile
I pannelli fotovoltaici di G2P sono delle lastre semitrasparenti di materiali plastici mescolati con cromofori che assorbono la luce solare e la trasformano in fotoni a lunghezza d’onda infrarossa. I fotoni vengono poi convertiti in elettricità in un processo efficiente dal punto di vista energetico. L’idea di questa tecnologia è venuta ai professori Sergio Brovelli e Francesco Meinardi. Poi nel 2016 la costituzione della startup che ha visto il coinvolgimento dell’università, di Federico De Nora Spa, Karma Srl e TEC srl. «Al momento non ci sono concorrenti che abbiano sviluppato una tecnologia con il livello di trasparenza ed efficienza di Glass to Power che, in più, ha il vantaggio della copertura del brevetto nei principali paesi del mondo», affermano i membri del team di G2P. La forza di G2P sta nell’invisibilità del sistema di generazione di energia. Le piccole celle fotovoltaiche al silicio si trovano ai bordi delle finestre in vetro e producono elettricità che può essere immagazzinata in sistemi di accumulo o essere usata direttamente per l’illuminazione o e per l’alimentazione di ogni dispositivo presente nell’edificio.
Gli edifici a consumo energetico zero
La tendenza di integrare i sistemi di produzione energetica negli edifici è in crescita. Il mercato degli “zero-energy building” è molto esteso e in Europa si contano 1 miliardo di metri quadri di vetrate continue che potrebbero adottare il sistema Glass To Power. La campagna di crowfunding che punta a portare sul mercato questa innovazione andrà avanti fino alla prima settimana del mese di settembre 2017. Il 65 per cento dei fondi raccolti verranno reinvestiti in ricerca e sviluppo, il 35 per cento sarà destinato al marketing. Lo scopo è avvicinare altri partner tecnologici e commerciali oltre a quelli già interessati al progetto.