Il 25 marzo è una data importante per il comune veneto. Nel 1305 venne consacrato uno degli edifici più importanti per la storia dell’arte
In questo mese di isolamento sono stati tanti i casi di messe trasmesse in streaming. Vi avevamo raccontato uno dei primi esempi a Cusano Milanino, dove una piccola parrocchia ha iniziato a utilizzare le stories di Instagram per far sì che tutti i fedeli – giovani e non – si sentissero meno soli in un momento difficile. Oggi, mercoledì 25 marzo, a Padova si celebra un’altra messa in streaming nel rispetto di una tradizione che va avanti da secoli. Nella Cappella degli Scrovegni, affrescata da Giotto, è in programma alle 11 la funzione in diretta sul canale YouTube della diocesi e su quelli dell’amministrazione.
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Giotto: breve storia di un capolavoro
Sia il Comune sia la diocesi di Padova hanno scelto di non annullare la messa che celebra la solennità dell’Annunciazione del Signore. Il 25 marzo è un giorno importante per il comune veneto, dove dal Medioevo a oggi i fedeli si ritrovano dentro la Cappella degli Scrovegni: quel giorno, nel 1305, venne consacrato l’edificio che era stato dedicato alla Vergine Annunciata esattamente due anni prima, al termine della costruzione. In soli due anni Giotto portò a termine il ciclo di affreschi che hanno reso inestimabile il valore della Cappella voluta dal banchiere Enrico Scrovegni: sull’arco trionfale dipinse proprio la scena dell’Annunciazione.
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Oltre a trasmettere la messa online, il Comune di Padova ha informato i cittadini e tutti gli italiani che sarà disponibile sul web anche il documentario dal titolo “La Cappella degli Scrovegni in Padova, storia, restauro, conservazione”, un filmato realizzato e prodotto dall’Università di Padova per trasmettere le bellezze artistiche di questo edificio. Un’occasione unica per chi non l’ha mai visitato, in attesa che le persone tornino ad affollare città e chiese.