In molti sognano di diventare la nuova Chiara Ferragni o il nuovo Mariano di Vaio. Ma in realtà, per iniziare a guadagnare con i social, non è necessario puntare così in alto. Basta semplicemente essere se stessi ed avere qualche migliaio di follower per far parte della community di FlyTrendy
L’influencer marketing è uno strumento potente, che riesce a raggiungere un numero elevato di persone, utilizzando l’immagine e i consigli di chi è affidabile e autorevole in un determinato settore. Un fenomeno cresciuto in maniera esponenziale negli ultimi anni, grazie ai social network e Instagram in particolar modo.
Secondo uno studio realizzato da Tapinfluence con Nielsen Catalina Solutions nel 2016, gli influencer riescono infatti a fornire un ROI 11 volte più elevato rispetto a tradizionali forme di marketing. Ma, all’interno di questi numeri, si nasconde un altro dato alquanto interessante. I cittadini influencer sono ben 5 volte più efficaci dei vip. Ottengono un engagement più alto, perché raccomandano i prodotti in maniera autentica: li utilizzano e sanno riconoscerne le qualità.
È su questo principio che si basa la piattaforma FlyTrendy che mette in contatto le aziende con influencer “comuni” in totale trasparenza. A patto che questi ultimi abbiano un minimo di 1500 follower.
Com’è nata l’App FlyTrendy
Olimpiodoro Canzano è un esperto nella pianificazione economico-finanziaria e nella gestione delle risorse. È lui a raccontare lo sviluppo di questo progetto, in veste di co-founder e CFO di FlyTrendy. “L’idea è nata nel marzo del 2017. Il mio socio Adriano Di Giulio aveva bisogno di far conoscere una guida fitness online, che aveva preparato con la moglie. Decise quindi di cercare degli influencer, ma non riusciva a trovare persone comuni che potessero raccomandare il loro prodotto” spiega. “Si è rivolto così a delle piattaforme italiane che si occupavano di influencer marketing. Ma queste, solo per presentare una campagna marketing, potevano richiedere anche dai 500 euro in su”
Da questa esigenza è nata l’idea di creare una piattaforma che mettesse in contatto brand e micro influencer, con un duplice obiettivo. Dare la possibilità alle imprese di impostare una campagna marketing a costo zero e di pagare solamente nel momento in cui una proposta risponda al loro brief, controllandola sotto ogni aspetto. Mentre ai consumatori influencer di essere pagati in denaro per pubblicare un post su uno dei loro marchi preferiti.
Lo sviluppo del progetto
Adriano Di Giulio, CEO di FlyTrendy, diplomato in social media marketing e con alle spalle esperienze internazionali nel social advertising e come senior sales manager, ha poi coinvolto Nicolas Cole, proprietario della HITORI PTY di Melbourne, società che aiuta le imprese e le startup innovative a creare e realizzare prodotti e attività digitali. Un team a cui è entrato a far parte di recente anche Stefano Vendramini, esperto marketing con 18 anni di esperienza, co-founder dal 2017 di mydraco.biz, acceleratore di startup digitali, e già una exit di successo nel 2018.
FlyTrendy è stata lanciata a novembre 2018, anche se agli influencer è stata resa disponibile solo dai primi di dicembre. A distanza di un paio di mesi, ha già alcune campagne attive e transazioni andate a buon fine. Tra le aziende presenti sulla piattaforma c’è, per esempio, il Pastificio Delverde. Mentre, tra quelle interessate, Giochi Preziosi e Domino’s Pizza.
L’App FlyTrendy è stata sviluppata in Australia, ma la scelta di partire dall’Italia è stata ragionata, soprattutto basandosi su due fattori: la crescita dei social network e la tendenza delle aziende a spostarsi dall’offline all’online.
Ma come funziona FlyTrendy?
Utilizzare FlyTrendy è molto semplice e scaricare l’App non costa nulla. Le aziende non pagano per attivare una campagna marketing e non ci sono spese di abbonamento.
Le imprese possono creare un brief della campagna desiderata in pochi minuti, caricando immagini e delineandone gli obiettivi. L’influencer può controllare il brief, creare il post, inserire un commento con una richiesta di prezzo e inviare il proprio contenuto creativo al brand scelto. Ogni azienda ha a disposizione una dashboard in cui controllare tutte le proposte arrivate: può anche suggerire delle modifiche e chattare con l’influencer in totale trasparenza. Una volta scelta una proposta, i soldi saranno trasferiti all’utente in modo completamente automatizzato: avrà 48 ore di tempo per pubblicare il post sui suoi canali social.
La pubblicazione dei post
FlyTrendy ha previsto proprio tutto e fornisce soluzioni sia ai brand che agli Influencer. “La nostra piattaforma, oltre ad essere stata premiata da Apple tra le migliori App al mondo nella categoria ‘Social Networking‘, ha anche ottenuto la partnership da FB, Instagram e Twitter, dandoci la possibilità di interfacciarci con il profilo social dell’utente. La pubblicazione quindi avviene solo tramite la nostra App: dando pieno controllo al brand dall’approvazione alla pubblicazione” sottolinea Canzano.
“La nostra tecnologia garantisce infatti al brand che il post non può essere modificato, evitando cosi i rischi di errori. Il brand ha inoltre la possibilità di ricondividere gratuitamente a sua volta il contenuto sul stesso canale social su cui è stato pubblicato. Oppure, mettendosi in contatto con l’influencer sulla nostra piattaforma, acquistarne i diritti, nel caso voglia utilizzarlo per volantini e brochure, ad esempio” spiega.
Ma si può essere sicuri della professionalità degli influenzatori che si iscrivono alla piattaforma? “Effettuiamo dei controlli sistematici ” assicura. “Se troviamo un influencer con dei follower o like falsi, lo cancelliamo immediatamente dalla nostra piattaforma.”
Influenzatori utilizzatori: un nuovo lavoro?
“Oggi le aziende cercano persone che sappiano raccomandare prodotti in maniera genuina” racconta Olimpiodoro Canzano. “Noi sconsigliamo di mandare campioni agli influencer, perché i migliori consigli sono quelli che arrivano da chi già utilizza quel prodotto, o come minimo è disposto a provarlo.” Spesso questi micro influencer operano in una nicchia di mercato, hanno dei fan che si fidano dei loro consigli e suggerimenti, sono facilmente raggiungibili. Tutti elementi che li rendono interessanti agli occhi dei brand e creano valore.
Cosa potreste consigliare voi di FlyTrendy a chi decide di intraprendere questa strada? “Sicuramente di valutare quante sponsorizzazioni possono fare e con quale frequenza. Se i loro followers percepiscono che pubblicano solo dei post sponsorizzati, perderanno l’interesse che hanno creato con il loro pubblico. Quindi suggerisco di essere prudenti e in ogni caso, siamo qui per rispondere ad ogni eventuale domanda.” Forse non può essere considerato un vero e proprio lavoro, ma l’influencer verrebbe comunque riconosciuto come tale, avendo inoltre la possibilità di guadagnare in un contesto in cui solitamente si ricevono solo campioni gratuiti, oppure buoni spesa.
Una startup innovativa in ascesa
Nei due anni che hanno preceduto il lancio della piattaforma, tutto il team ha lavorato duramente per un progetto innovativo e completamente autofinanziato. Il riscontro è stato più che positivo; in poco più di un mese di attività, oltre 2000 utenti hanno scaricato l’App. A novembre FlyTrendy è stata invitata a partecipare al Web Summit di Lisbona, tra le uniche 30 startup italiane a essere ammesse all’evento. È stata nominata per il premio “Best Practices per l’innovazione” di Confindustria Salerno. Proposte di collaborazione e contatti stanno arrivando da varie multinazionali, anche al di fuori dei confini nazionali.
FlyTrendy è una realtà di cui Olimpiodoro Canzano parla con grande emozione: “Realizzare un progetto di business non è mai facile, anche se siamo degli esperti nel settore. Gli ostacoli che dobbiamo superare sono molti e complessi, soprattutto se si tratta della prima volta che ci misuriamo con il mondo della startup. All’inizio, non abbiamo chiaro tutto il percorso che dovremmo affrontare: ma la capacità di organizzarsi, di impegnarsi a fondo nel lavoro e la voglia di non mollare sono le chiavi che ci servono per aprire la porta del successo.
Consiglio di provarci sempre, non arrendersi mai di fronte agli scettici, perché qualunque idea nuova troverà persone che alzeranno muri”.