Colonizzare il pianeta rosso entro il 2050: è questo l’obiettivo di una delle menti più visionarie del nostro tempo
«Chiunque potrà andare su Marte. E per chi non avrà abbastanza soldi faremo dei prestiti». Elon Musk ci ha abituati all’esagerazione, ma sembra che il suo ultimo progetto, Starship, continui a prendere forma per raggiungere un obiettivo visionario: colonizzare Marte e nuovi pianeti. Il CEO di Tesla ha aggiornato i propri follower, come al solito, usando Twitter, regalando altre briciole di un progetto che richiederà anni prima di diventare realtà, («Occorrerà trasportare megatoni di materiale ogni anno lassù prima che la vita diventi davvero multiplanetaria», ha scritto sul social newtork). Ma la tabella di marcia sembra già fissata: entro il 2050 Musk vuole spedire un milione di persone sul pianeta rosso perché prenda il via la colonizzazione.
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Colonizzare Marte
A leggere quello che scrive una delle menti più visionarie del nostro tempo sembra che Musk conosca Marte come le sue tasche. «Ci saranno un sacco di lavori lassù», ha voluto rassicurare i più ansiosi. Intanto il cantiere di Starship è già aperto e i lavori continuano: il razzo ha concluso un primo test volando fino a 150 metri d’altezza. Come ha riassunto il sito TechCrunch, portare un milione di persone in orbita nel giro di pochi decenni richiederebbe viaggi per decine di migliaia di passeggeri e circa mille razzi modello Starship pronti entro il 2030.
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Intanto, sulla Terra…
Non sappiamo quanto marketing stia dietro alla sparate social di Elon Musk, che nel frattempo è attivo con affari terreni comunque redditizi. Del lancio di Cybertruck, il pickup elettrico di Tesla, si è parlato per giorni in tutto il mondo, grazie alla gaffe (studiata?) del finestrino rotto. Eppure questa voglia di lasciare la terra sembra davvero contagiosa: è di pochi giorni fa la notizia della CyberHouse, per ora soltanto una bozza di abitazione bunker post-apocalittica realizzata da uno studio di architetto russi ispiratisi al veicolo Tesla. Il motivo? In futuro ci aspettano disastri atomici, invasioni di zombie e altre sciagure. Chi vorrà più restare sulla Terra?
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Megatons per year to orbit are needed for life to become multiplanetary
— Elon Musk (@elonmusk) January 17, 2020