Il sistema aiuterebbe comuni e aziende nella posa dell’infrastruttura. Ora i tre fondatori svilupperanno l’idea con Infratel Italia
Il nome, in romanesco, già fa capire che non bisogna perdere tempo (e risorse) quando si realizzano nuove infrastrutture. Daje Scientists è il progetto che ha vinto il primo Datathon organizzato a Roma dal Ministero dello Sviluppo Economico. Il software è stato sviluppato da Paolo Gentile, Alessandro Flaborea e Luca Franco, studenti dell’Università La Sapienza che hanno partecipato alla maratona digitale svoltasi al Talent Garden Ostiense. In gara c’erano idee innovative per lo sviluppo di nuovi progetti in grado di migliorare la funzionalità del database SINFI, il Sistema Informativo Nazionale Federato delle Infrastrutture che raccoglie i dati delle infrastrutture del sottosuolo e del soprassuolo presenti in tutta Italia.
Cosa fa Daje Scientists
Daje Scientists, che ora potrà essere sperimentato con Infratel Italia, è un software che potrebbe tornare utile sia ai comuni, sia alle aziende che vogliono posare una nuova infrastruttura. Immaginandone l’applicazione, i tre studenti hanno ipotizzato la realizzazione di una tubazione: in questo caso il software sviluppato è in grado di indicare al committente la strada migliore da percorrere, tenendo conto di aree sottoposte a vincoli storici, della presenza di tubature inutilizzate e delle distanze di sicurezza dalle abitazioni.
Leggi anche: Smart Cities, a che punto siamo? Perchè è difficile rendere intelligenti le città
«Il Datathon organizzato dal Mise con Infratel e Talent Garden – ha detto Marco Bellezza, Consigliere giuridico per le comunicazioni e l’innovazione del Ministro Stefano Patuanelli – rappresenta un primo esperimento di open innovation nella macchina del Ministero. Un primo esperimento riuscito grazie al contributo di idee e progetti raccolti in questa maratona per il miglioramento del software che è alla base del SINFI».
Oltre al premio di 10mila euro assegnato da una giuria di esperti, gli sviluppatori di Daje Scientists hanno vinto anche un contratto per lo sviluppo dell’idea insieme a Infratel Italia. Alla prima edizione di Datathon hanno partecipato 40 tra programmatori, startupper e designer.