Gli strumenti e i servizi sanitari digitali sviluppati per combattere il coronavirus e rispondere alle nuove esigenze di pazienti e medici – tutti raccolti nella mappa – sono stati suddivisi in aree tematiche: dalla gestione delle malattie all’analisi predittiva, dal monitoraggio remoto allo screening e al triage, dalla telemedicina alle iniziative internazionali
Sin dall’inizio di questa emergenza sanitaria i principali attori del settore salute hanno mostrato un rinnovato interesse per le tecnologie e soluzioni digitali in grado di fornire soluzioni concrete per mitigare la pandemia, inaugurando cosi una nuova ondata di servizi di telemedicina e teleassistenza.
Per evitare il sovraffollamento delle strutture sanitarie e contenere la diffusione dell’epidemia, le organizzazioni sanitarie mondiali hanno sin da subito raccomandato di rimanere a casa, consigliando opzioni di trattamento virtuale. Questo ha spinto l’intero ecosistema dell’innovazione sanitaria a sviluppare e implementare strumenti e servizi sanitari digitali per combattere il coronavirus e rispondere alle nuove esigenze di pazienti e medici.
Il team di Healthware Group, in collaborazione con Frontiers Health (conferenza internazionale di salute digitale), ha esaminato e mappato le iniziative intraprese dai diversi attori globali – grandi aziende, scaleup e startup, hub, acceleratori e istituzioni – realizzando la mappa “Health Innovation Ecosystem Fighthing Covid-19”, disponibile qui.
Per offrire un’esperienza interattiva di ricerca e navigazione, la mappa è disponibile anche in versione digitale pandemic.digitalhealthmap.com
“Crediamo che la mappa possa essere uno strumento per accrescere il valore e l’impatto della salute digitale – afferma Roberto Ascione, CEO di Healthware Group e Chairman di Frontiers Health – migliorare il coordinamento e facilitare la cooperazione e la scalabilità delle diverse soluzioni a oggi sviluppate. Abbiamo lavorato per rendere la mappa il più completa e precisa possibile, identificando le varie aree di intervento in cui gli innovatori sanitari hanno lavorato. Gli interventi collettivi sono stati suddivisi in aree tematiche: dalla gestione delle malattie all’analisi predittiva, dal monitoraggio remoto allo screening e al triage, dalla telemedicina alle iniziative internazionali”.
Tutte le aziende e startup divise per categoria
Il monitoraggio a distanza era già una modalità in uso prima della pandemia, ma è stato fortemente sfruttato a seguito delle condizioni provocate dalla pandemia. Grazie alle soluzioni di monitoraggio a distanza, i medici possono monitorare in sicurezza i pazienti da casa, visitando di persona solo i casi più urgenti, riducendo così il carico di pazienti negli ospedali.
Monitoraggio delle malattie e analisi predittiva
Poiché molti Paesi si stanno muovendo verso una riapertura graduale a seguito del lockdown, i test e il tracciamento dei contatti sono ritenuti fondamentali per garantire risposte efficaci in caso di una nuova ondata di contagi. L’ecosistema dell’innovazione si è mobilitato per fornire strumenti che consentano un monitoraggio accurato della diffusione del virus e un’analisi predittiva per consentire alle organizzazioni sanitarie, ai governi e alle comunità locali di prendere decisioni tempestive e cruciali sulla riapertura
Salute mentale e comportamentale
Con quasi un terzo della popolazione mondiale in isolamento, il World Economic Forum ha definito la quarantena di 2,6 milioni di persone “il più grande esperimento psicologico del mondo”. Di conseguenza, si prevede un aumento dei sintomi da stress e disturbo psicologico, insonnia, ansia, rabbia, irritabilità, esaurimento nervoso, depressione e stress post-traumatico. Negli Stati Uniti, le prescrizioni di farmaci per l’ansia sono aumentate del 34%. Anche le soluzioni digitali per la salute mentale e comportamentale hanno registrato un significativo aumento. Riconoscendo l’enorme impatto sulla salute mentale in generale, la FDA ha allentato le norme per le terapie digitali che si occupano di salute mentale per agevolare un maggiore accesso a chi ne ha bisogno.
Informazione e gestione delle malattie
Ad essere più esposti al Covid-19 sono i pazienti affetti da una o più patologie croniche. Molteplici sono i programmi mirati a supportare la gestione di tali pazienti, particolarmente vulnerabili al virus: dall’impiego di health coach – che sono diventati veri e propri operatori sanitari in prima linea – alla promozione di campagne di comunicazione e iniziative educazionali, promosse da varie organizzazioni all’interno di un quadro informativo chiaro e scientificamente valido.
Teleassistenza sanitaria, controlli, triage e assistenza virtuale
Sebbene il suo impiego fosse in lieve crescita già prima della pandemia, la telemedicina ha sempre faticato a imporsi, non essendo sostenuta da un impianto normativo chiaro e puntuale. Di fronte alla pandemia e al conseguente bisogno di effettuare sempre un maggior numero visite in modalità virtuale, in alcuni Paesi si è registrata un’accelerazione nell’implementazione di regolamenti dedicati, che hanno incoraggiato il ricorso alla telemedicina. I chat bot interattivi hanno permesso ai pazienti di comprendere meglio i fattori di rischio e la necessità o meno di mettersi in contatto con personale medico. La possibilità di smistare i pazienti al di fuori del Pronto Soccorso diventa fondamentale per salvare vite umane.
Conoscenza delle malattie, diagnostica e rilevamento
Con la diffusione mondiale di un nuovo virus, potenzialmente mortale, la conoscenza della malattia diventa decisiva per permettere a ciascuno di comprendere come proteggere se stesso e le proprie famiglie al meglio. La diagnostica e il rilevamento sono altrettanto necessari.
Hub e iniziative speciali
Ci sono molte organizzazioni, come Frontiers Health, che stanno lavorando per contribuire ad amplificare gli sforzi delle startup e altre aziende innovative al fine di aiutare ad affrontare la crisi e sensibilizzare il pubblico globale all’utilizzo di nuovi strumenti, partner e soluzioni. Dalle organizzazioni no-profit ai consorzi, agli acceleratori, l’ecosistema si è unito per combattere la pandemia e ridurre l’impatto della malattia su milioni di pazienti in tutto il mondo.