Cisco ha siglato le partnership con TIM e Noovle per affiancare aziende e pubbliche amministrazioni nella costruzione di un cloud ibrido
In un mondo sempre più iperconnesso, il percorso di migrazione aziendale sul cloud è una priorità. E per garantire un’esperienza digitale ottimale è necessario adottare un modello operativo che sia veloce e, allo stesso tempo, fornisca dati di insights e controllo per gestire la sempre maggiore distribuzione di applicazioni, utenti e persone. Per fare questo, Cisco ha pensato a una nuova piattaforma di cloud ibrido: Cisco UCS X-Series powered by Cisco Intersight, e ha siglato una partnership con TIM e Noovle al fine di sviluppare una serie di attività cloud per aziende e pubbliche amministrazioni.
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La nuova piattaforma di hybrid cloud
Negli ultimi sei anni, Cisco ha investito tempo e risorse per integrare il cloud in ogni aspetto del suo business focalizzandosi su cinque punti in particolare: Continuità, Insights, Sicurezza, Connettività e Operations. “Ogni anno sono attese 500mila nuove app pensate per facilitare il business delle aziende e delle pubbliche amministrazioni – afferma Enrico Mercadante, responsabile del Team Southern Europe and Innovation per l’Italia di Cisco – Si parla di multicloud ibrido perché più del 90% delle aziende ha ambienti ibridi con private cloud molto evoluti, anche se ci sono clienti che usufruiscono al 100% del public cloud. Per chi gestisce le app, garantire la sicurezza e la sovranità dei dati as a service è fondamentale, così come farlo in velocità. In questo contesto, l’IoT sarà di aiuto sia nell’accelerazione delle app che nella digitalizzazione delle infrastrutture. Garantire connettività e implementare le infrastrutture come ambiente di sviluppo sono due punti centrali per Cisco”.
Completamente integrato con Cisco Intersight, UCS X-Series è un sistema progettato per operazioni ibride dal cloud e attraverso i cloud ed è costruito per garantire la versatilità dei workload. Un modello operativo del cloud permette di poter disporre di un ambiente comune per costruire e sviluppare app e risorse in un contesto eterogeneo e ibrido proprio del multicloud. CISCO UCS-X è una piattaforma di computing modulare che consente anche una maggior concentrazione di risorse e, grazie all’osservabilità, permette di avere gli insight necessari per poter stabilire una correlazione tra l’esperienza applicativa e la performance di rete delle piattaforme. “Le innovazioni recentemente rilasciate da Cisco sono incluse nella piattaforma Cisco Intersight, nata per gestire l’infrastruttura nativa indirizzando gli aspetti di gestione della virtualizzazione. Cisco Intersight si orienta a gestire l’ambito dello sviluppo con il paradigma container e integra il multicloud con altri moduli – afferma Diego Zucca, Sales Specialist di Cisco – Con Intersight Cloud Orchestrator si gestisce il multicloud e i workflow per l’implementazione dell’allocazione delle risorse mentre mentre con Cisco Service Mesh Manager si ha un ulteriore strumento di traffic manager all’interno di Kubernetes che permette di mappare i vari servizi nei cluster. L’integrazione dell’infrastruttura come codice non consente di essere più rapidi nell’esecuzione dell’organizzazione dell’azienda ma garantisce la sicurezza dei dati”.
Tra le novità ci sono anche Intersight Workload Engine, una potente piattaforma per workload moderni e nativi del cloud. Costruita su open-source Kubernetes e Kernel-based virtual machine, Intersight Workload Engine è un sistema operativo Cisco per HyperFlex con gestione SaaS. Infine, con Cisco Cloud ACI, disponibile su AWS, Azure e Google Cloud, si riduce il costo e la complessità della gestione delle implementazioni ibride e multicloud.
Cisco in partnership con TIM e Noovle per le imprese e le p.a
Al fine di sviluppare attività cloud per le imprese e le pubbliche amministrazioni, Cisco ha siglato le partnership con TIM e Noovle, la cloud company del Gruppo. I partner avvieranno un percorso condiviso per realizzare infrastrutture cloud all’avanguardia e supportare la migrazione delle aziende verso modelli di lavoro ibridi, caratterizzati dalle nuove esigenze tecnologiche. La collaborazione consentirà di offrire soluzioni innovative, integrate e in modalità end-to-end a grandi aziende, PMI e pubblica amministrazione avvalendosi del Cisco Co-Innovation Center di Milano, dedicato alla Cyber Security e alla Data Privacy, e della rete di vendita del Gruppo TIM. Al tempo stesso, Noovle metterà a disposizione i propri servizi e le soluzioni multi-cloud, oltre ai data center e ai circa 1.000 professionisti. Altro ambito oggetto dell’intesa tra i partner è la cloud security. I firmatari si impegnano a progettare insieme soluzioni di ultima generazione, assicurando il massimo allineamento con le normative europee. La partnership beneficerà anche dell’esperienza nel cloud del Gruppo TIM che aderisce al progetto Gaia-X per la creazione di un’infrastruttura europea per la condivisione e l’accesso ai dati, perseguendo l’obiettivo della sovranità dei dati. “Abbiamo la missione di dare alle aziende la migliore esperienza cloud aiutandole a migliorare la visibilità. Oggi le imprese sono immerse all’interno di una cloud transformation e noi lavoriamo sulla customer experience per aiutare le aziende con il digital marketing – afferma Alfredo Nulli di Noovle – I sistemi di machine learning, intelligence, chatbot e georeferenziazione devono essere integrati in ogni azienda e i clienti devono avere la possibilità di accedere ai cloud provider in maniera equiparabile. I data center di Noovle saranno integrati in questo modello all’interno del quale i clienti possono trovare una prossimità di applicazioni e di servizi. In questo senso, un piano di controllo esterno al cloud è fondamentale e vorremmo creare tecnologie per favorirne l’adozione sul territorio nazionale e nuove applicazioni”.
Un impegno che Cisco vuole portare avanti al fine di garantire una sempre maggiore sicurezza e fare in modo che il cloud, combinato con la rete, sia una solida piattaforma strategica su cui le aziende italiane possano contare nella digital transformation. “Oggi il mondo cloud è al centro dell’attenzione perché il futuro del lavoro sarà ibrido – dichiara Enrico Miolo, Collaboration Leader di Cisco System Italia – Stiamo investendo molto nell’innovazione di questi servizi con più di 800 nuove funzionalità nella piattaforma Webex e ci stiamo molto focalizzando sugli eventi e gli ambienti ibridi garantendo anche la possibilità di ingaggiare al meglio i partecipanti con sondaggi e quiz in tempo reale. L’intelligenza artificiale permette di sviluppare molte funzionalità e questo tipo di evoluzione riguarderà un open space e un hybrid work legato al cloud”.