Dal 2 febbraio le realtà innovative che operano nel mondo digitale, dal blockchain all’IoT, potranno fare domanda. I selezionati avranno la possibilità di accedere a un percorso di accelerazione
Prende il via sabato 2 febbraio la prima selezione per startup del mondo digital da parte dell’incubatore IC406 di Auriga in collaborazione con il Polihub di Milano. La Call4Digital durerà fino al 2 aprile ed è rivolta a tutte quelle realtà innovative che operano, tra i vari settori, nei mondi blockchain, intelligenza artificiale, internet delle cose e fintech. «Crediamo nell’open innovation perché ci permette di entrare in contatto con idee e competenze provenienti dall’esterno», ha dichiarato Vincenzo Fiore, il Ceo di Auriga. Le idee migliori verranno accelerate nel nuovo incubatore a Bari.
Call4Digital: il percorso
Le startup che verranno selezionate potranno partecipare alla training week con mentor e tutor di Polihub. Seguirà poi una terza fase con la presentazione dei pitch per giungere a definire quelle start up che accederanno a un percorso di incubazione e di accelerazione della durata di 6 mesi nel capoluogo pugliese. Tempo necessario per seguire un programma che favorisca lo sviluppo di prodotti e servizi e attivi un percorso di formazione imprenditoriale per la costituzione di team di giovani innovatori. «Per rendere la nostra iniziativa ancora più efficace e di carattere nazionale, abbiamo trovato un partner valido nel PoliHub di Milano – ha aggiunto il Ceo di Auriga – Insieme a loro abbiamo definito la struttura della nostra Call4Digital e insieme a loro andremo avanti per tutta la durata del programma, certi di poter contare sulla grandissima esperienza maturata da anni in qualità di incubator».
Leggi anche: Startcup Lombardia: vincono i progetti che mettono al centro salute e sicurezza
A Bari le startup che verranno scelte dalla Call4Digital seguiranno lo sviluppo e il test di validazione sul mercato dei prodotti e dei servizi proposti. «Questa call è un’iniziativa coerente con la mission di PoliHub – ha spiegato Stefano Mainetti, il Ceo dell’incubatore della Fondazione Politecnico di Milano – Siamo infatti impegnati nel sostenere e far crescere le iniziative locali che generano valore ed impatto sui territori, supportando le startup altamente innovative, puntando alla condivisione di esperienze e conoscenze e alle relazioni con le grandi aziende, nella convinzione che questo possa aumentare la probabilità di successo di ogni singola startup».
Leggi anche: JoinPad: semplificare la produzione con la realtà aumentata