Il fondo di Primomiglio SGR mette a disposizione le risorse per la sperimentazione sul campo. Si parte a Milano a maggio
Fondi che serviranno a testare sul campo il progetto: Noon Care ha annunciato che Barcamper Ventures, fondo di investimento di Primomiglio SGR, ha perfezionato un investimento sulla piattaforma di assistenza remota per consentire la sperimentazione e la validazione del progetto con un programma pilota che si svolgerà nella città di Milano. A partire da maggio, grazie alla collaborazione tra l’altro con la cooperativa Genera, famiglie e fornitori di servizi coinvolti nella sperimentazione potranno fornire importanti feedback per avviare in tempi brevi la commercializzazione del prodotto.
L’impegno di Barcamper Ventures
Noon Care si occupa di un tema d’importanza crescente in nazioni, come l’Italia, dove si assiste a un progressivo invecchiamento della popolazione. La fornitura di assistenza remota, ovvero la possibilità di sfruttare la tecnologia per accertarsi dello stato di salute dei propri cari, è l’oggetto del modello di business della startup.
“La nostra società dovrà affrontare in misura crescente le problematiche di assistenza remota per milioni di famiglie – dichiara Gianluca Dettori, partner di Barcamper Ventures, nel comunicato stampa – Noon Care sta sviluppando una piattaforma tecnologica che rende semplici e accessibili i servizi necessari ad assistere i propri cari direttamente dal proprio telefonino. Abbiamo avuto modo di conoscere e lavorare con i fondatori di Noon Care nel programma di accelerazione gestito da Dpixel a Bologna e ritenuto l’investimento in questa startup decisamente interessante, in termini di tecnologia, potenzialità di mercato e qualità dei fondatori.
L’investimento di Barcamper Ventures, come detto, servirà a realizzare la sperimentazione sul campo: Noon Care ha completato lo sviluppo, che si appoggia su Microsoft Azure per la parte backend e che dunque è facilmente utilizzabile su un gran numero di tipologie di dispositivi (PC, smartphone Android o iOS, tablet), e punta a validare il proprio approccio sia in termini tecnologici che in termini di interoperabilità e integrazione tra i servizi.
Cos’è Noon Care
Più che una semplice app, Noon Care è una piattaforma: al suo interno c’è la possibilità di acquistare servizi di assistenza (come quelli di Blue Assistance, o quelli di UGO), di creare notifiche e promemoria per l’assistito (e anche di verificare l’avvenuta lettura dei messaggi), di fissare appuntamenti con un medico e soprattutto di localizzare il terminale su cui è installata l’app. Tra le finaliste dell’ultima edizione di .itCup, Noon Care è stata fondata da Adam James Cavallari e Andrea Alessandri.
Il lavoro sul prodotto è iniziato nel 2013, ma ha attraversato diverse evoluzioni per giungere alla forma attuale. Inizialmente avrebbe dovuto essere un telefono pensato e costruito per gli anziani, ma il rapido successo e la diffusione degli smartphone ha cambiato le carte in tavola: oggi Noon Care è un app, che verrà testata su terminali Nokia forniti da HMD Global, e che tramite la collaborazione con Genera ONLUS e i test all’interno del programma Grace nel quartiere Figino di Milano completerà la sua gestazione per poter essere finalmente lanciata sul mercato.