Inarrestabile. Già il nome dice tutto. Un drone che è anche carro armato, anche se di dimensioni ridotte. Un mezzo cingolato che permette di analizzare a 360° un luogo, superando ogni tipo di ostacolo.
Inarrestabile. Già il nome dice tutto. Un drone che è anche carro armato, anche se di dimensioni ridotte. Un quadricottero, cioè un velivolo su cui sono installati quattro motori elettrici con relative eliche, che può avanzare come un piccolo veicolo corazzato, controllato a distanza. Un mezzo resistente che può avanzare sul terreno ma anche superare gli ostacoli volando. Un compagno di viaggio che può monitorare un luogo a 360°, senza tralasciare alcune sue parti a causa dell’impossibilità di avanzamento o valicamento.
Alcune caratteristiche di B-Unstoppable
B-Unstoppable è dotato di cingoli in neoprene che permettono una agevole trazione sui terreni più accidentati e sconnessi. Ha una camera di bordo per il pilotaggio in prima persona (FPV) per catturare ogni singola azione durante il suo cammino per cielo e per terra. La sua autonomia, forse ancora un po’ limitata, varia tra i 12 e i 18 minuti a seconda del “campo” d’utilizzo. Questo dovuto anche alla leggerezza del modello, appena 84 g., una qualità voluta dal suo sviluppatore.
La campagna crowdfunding
Per ora la campagna lanciata su kickstarter ha raccolto meno della metà dei soldi che servirebbero per iniziare la sua produzione. Circa 20mila sterline (l’azienda che l’ha inventato è basata a Londra) sulle 50mila richieste in partenza, anche se manca ancora un mese al suo termine. Il prezzo ipotizzato per ogni pezzo è invece di 55 sterline.
Del resto non è il primo prodotto che il designer e ingegnere Witold Mielniczek, autore di B-Unstoppable, presenta al grande pubblico. Il primo tentativo, chiamato semplicemente B., era un mezzo meno evoluto (e bello da vedere) ma sempre in grado di fondere la natura volante di un drone con le caratteristiche su strada di un mezzo dotato di ruote. In quel caso la campagna crowdfunding si concluse con un notevole successo con la raccolta di oltre 120mila sterline.
La difficoltà riguardo al decollo economico di B-Unstoppable, secondo molti esperti del settore, è da riscontrare, ancora una volta, sulla sua natura ibrida: un oggetto che sta a metà tra giocattolo e mezzo professionale. Un drone che pur rappresentando una reale novità sul mercato fatica ad imporsi come mezzo adatto anche ad usi più seri e non solamente ludici.