Un’azienda nata in Turchia ma che è già presente in 29 paesi in tutto il globo. L’Italia è il 30simo: General Mobile proverà a replicare anche qui l’approccio che le ha permesso di guadagnare fette importanti di mercato in madrepatria e altrove
Sempre aggiornato, senza fronzoli e affidabile: questo è il mantra che i manager di General Mobile hanno ripetuto e ripetuto ancora alla stampa italiana invitata a Roma per il debutto in Italia del marchio turco. Tre impegni concreti che passano per l’adozione di Android One, una versione particolare del sistema operativo di Google per il mobile, e per la creazione di una rete di assistenza capillare e tempestiva: chi acquista uno smartphone General Mobile deve poter contare su un servizio post-vendita all’altezza, che si tratti di un aggiornamento software o di un intervento in garanzia sul prodotto.
L’azienda, fondata 20 anni fa ma che solo dal 2012 è direttamente presente sul mercato smartphone coi propri terminali, distribuisce già i suoi device in 29 paesi (l’Italia è il 30simo): ha venduto 7 milioni di cellulari negli ultimi 3 anni, e il prossimo obiettivo è la creazione di una fabbrica di proprietà per la produzione diretta di tutti i terminali immessi sul mercato.
I nuovi terminali
A fare il loro debutto sul mercato italiano sono due smartphone di fascia media. Il primo è il GM6, un 5 pollici con schermo IPS risoluzione HD che monta un processore Mediatek ed è offerto in due diversi allestimenti: con 2GB di RAM e 16GB di storage (sempre espandibile tramite microSD) costa 159 euro, mentre chi vuole qualcosa di più deve sborsare 179 euro per la variante con 3GB di RAM e 32GB di storage. Buona dotazione anche per quanto attiene il reparto fotografico, soprattutto in relazione alla fascia di prezzo: fotocamera posteriore da 13 megapixel con doppio flash LED, e selfie-camera da 8 megapixel con autofocus e anch’essa dotata di flash LED. L’audio è dotato di certificazione Dolby, e sul frontale è presente un lettore di impronte digitali molto rapido nel riconoscimento.
Più grosso l’altro terminale scelto per essere distribuito nel Belpaese: il GM5 Plus è un 5,5 pollici con schermo a laminazione completa, fornito in questo caso di un processore Qualcomm Snapdragon 617 e direttamente di 32GB di storage e 3GB di RAM. Anche la risoluzione dello schermo cresce fino al FullHD, così come la fotocamera anteriore che in questo caso è da 13 megapixel (sempre con flash LED) esattamente come la posteriore. Manca in questo caso il lettore di impronte digitali, ma in più il GM5 Plus dispone della ricarica rapida QuickCharge della stessa Qualcomm. Il prezzo di questo smartphone è fissato a 249 euro.
Spazio a Nougat, grazie a Android One
Entrambi gli smartphone montano già Android 7.1.1: è l’ultima release ufficiale di Android, e tra le peculiarità dell’approccio tenuto da General Mobile per il software installato sugli smartphone c’è l’adesione al programma Android One che garantisce aggiornamenti tempestivi ed un’esperienza utente fluida così come immaginata da Google stessa. Ciò significa anche che le patch di sicurezza rilasciate mensilmente da Mountain View arrivano subito sui terminali: una buona notizia visto che sugli smartphone sono conservati sempre più spesso dati preziosi che potrebbero fare gola a qualcuno.
Android One offre un programma di aggiornamenti analogo a quello offerto ai terminali Nexus, ed è questo il pezzo forte dell’offerta General Mobile. Ciò significa che gli smartphone che hanno installato questa versione del sistema operativo sono i primi a ottenere tutte le nuove release: i due GM6 e GM5 Plus lanciati oggi dovrebbero essere aggiornati ad Android 8 (alias Android O) non appena la prossima versione del sistema operativo sarà resa ufficiale. Ci sono terminali General Mobile nati con Android Lollipop (5.x), che oggi sono già aggiornati a Nougat (7.x).
Assistenza diretta
Ambizioso il programma di assistenza proposto da General Mobile: entro 24-48 ore lavorative l’azienda punta a offrire una risposta diretta alle richieste del cliente, anche in caso di intervento in assistenza per risolvere un inconveniente hardware o software del terminale, con tanto di ritiro a domicilio gratuito. General Mobile si potrà contattare tramite telefono, social ed e-mail: a fare da punto di riferimento sempre il sito ufficiale, canale principale da cui è anche possibile acquistare già da oggi i terminali annunciati a Roma (e che prossimamente si potranno anche trovare in vendita nelle grandi catene di elettronica e nei negozi di telefonia).
Nelle prossime settimane, inoltre, è previsto il lancio di due programmi di fidelizzazione: tramite il GM Ambassador, chi si iscriverà sul sito dedicato all’iniziativa potrà essere selezionato per testare in anteprima i nuovi prodotti, così da valutare in prima persona la qualità dell’esperienza Android One e decidere se acquistare un terminale General Mobile. Il GM Club, invece, è destinato a chi ha già acquistato uno smartphone del marchio turco: ai clienti saranno riservate promozioni sugli accessori e sconti, oltre a una serie di altre iniziative che coinvolgeranno alcuni partner non ancora annunciati, e che consentiranno di usufruire di offerte speciali per viaggi, cene e altri divertimenti.