Algho ed è l’assistente virtuale creato da QuestIT, il laboratorio di innovazione sull’intelligenza artificiale di The Digital Box che da tre anni ha dato vita a Siena ad un laboratorio di ricerca congiunto con il dipartimento di scienze sociali, politiche e cognitive dell’Università.
Si chiama Algho ed è l’assistente virtuale creato da QuestIT, il laboratorio di innovazione sull’ intelligenza artificiale di The Digital Box che da tre anni ha dato vita a Siena ad un laboratorio di ricerca congiunto con il dipartimento di scienze sociali, politiche e cognitive dell’Università di Siena.
Una vera e propria officina digitale che ora permetterà agli studenti della XIII edizione del master in comunicazione d’impresa dell’Università di utilizzarlo per sperimentare le funzionalità di un assistente d’eccezione. Algho è uno dei tanti progetti nati dalla collaborazione fra mondo accademico e startup innovative portata avanti in questi anni dall’ateneo. QuestIT è nata come spin-off all’interno dell’Università di Siena attingendo ai talenti formati dai dipartimenti di ingegneria e di scienze della comunicazione. Un fil rouge virtuoso che unisce università, eccellenze locali e internazionali nella realizzazione di strumenti di lavoro innovativi, come appunto Algho utilizzati da migliaia di persone in tutto il mondo.
Che cosa può fare Algho
Con lo sviluppo di un potente motore di intelligenza artificiale e grazie all’integrazione con Ada X (la piattaforma all-in-one per il mobile marketing di The Digital Box), Algho è in grado di comprendere e rispondere attraverso un’interfaccia vocale o testuale alle richieste di qualunque utente, ad ogni ora del giorno e su diversi canali. Gli studenti del master avranno quindi la possibilità di applicare le potenzialità di Algho con le diverse realtà aziendali e istituzionali che collaborano con il laboratorio di ricerca. Per fare un esempio, Algho è in grado di offrire efficaci suggerimenti durante l’estrapolazione e l’interpretazione di big data, per la creazione di contenuti destinati a diverse piattaforme di comunicazione online, o per lo sviluppo di piani di web e social media marketing. “Abbiamo sviluppato Algho per permettere di sfruttare le enormi potenzialità dell’intelligenza artificiale in modo ancora più semplice, immediato e coinvolgente – spiega Ernesto di Iorio, Ceo di QuestIT – Lo abbiamo pensato come strumento dalle molteplici possibilità di applicazione, in particolare negli ambiti del marketing e della comunicazione. Dall’unione di Algho e Ada nasce una nuova visione, ampia e d’insieme, in cui mobile, social e intelligenza artificiale dialogano costantemente in un’ ottica convergente con l’obiettivo di ottimizzare il ritorno degli investimenti delle iniziative di comunicazione. Siamo orgogliosi di poter offrire ai talenti di domani uno strumento da utilizzare quotidianamente e sarà interessante osservare come questo contribuirà al loro modo di sviluppare i progetti”. Per capire qualcosa in più abbiamo parlato con Elisabetta Dell’Oca, marketing specialist Algho e Intelligenza artificiale – The Digital Box.
L’intervista
Quali sono le prerogative di Algho?
Algho è una piattaforma estremamente personalizzabile che permette di creare un assistente virtuale molto flessibile. Come tutti gli assistenti virtuali è dotato di una conoscenza di base su tematiche specifiche e può subire dei trend dedicati in base al settore su cui deve essere operativo.
Mi può fare un esempio concreto?
Per il settore bancario abbiamo creato una struttura, una targhetizzazione del dizionario semantico per il mondo della banca. Attraverso il sistema Algho l’utente nell’home banking può effettuare operazioni consultative sul proprio conto corrente e richiedere informazioni sui servizi bancari. Ad esempio può chiedere all’assistente virtuale di effettuare un bonifico o una ricarica telefonica o il saldo del proprio conto.
Algho è molto più di un ChatBot?
Algho è una piattaforma, è una scatola che contiene tecnologia integrabile in altri sistemi aziendali e gestionali da cui riesce ad estrarre informazioni o automatizzare le ricerche e commentare dati. Stiamo sviluppando una nuova tecnologia su cui stanno lavorando poche aziende e che permette all’assistente virtuale di generare dei contenuti partendo da dei dati strutturati che possono essere finanziari, statistici, di analisi di mercato ma anche aiutare il venditore a capire quanto ha fatturato in un mese. E’ dotato di un sistema che permette di estrarre dati e commentarli.
A chi vi rivolgete con Algho?
I nostri sistemi di applicazione vanno dal settore finanziario, a quello notarile ma anche il mondo della grande distribuzione, le pubbliche amministrazioni, le università, le agenzie di comunicazione.
Come avete sviluppato Algho?
QuestIT ha sviluppato una piattaforma basata su studi di analisi semantica, abbiamo sempre aggiornato queste piattaforma e oggi ne abbiamo una allineata con le più grandi aziende che vi sono sul mercato. I nostri sviluppatori hanno dottorati di ricerca su tutto quello che hanno prodotto. Nel 2016 siamo entrati a far parte di un’azienda nata a Gravina di Puglia. Oggi lavoriamo come laboratorio di intelligenza artificiale.
Come cambia la vita l’uso di Algho?
Innanzitutto cambiano le tempistiche, si semplificano i processi interni dell’azienda e l’utenza finale riesce ad avere informazioni molto più velocemente e allo stesso tempo all’interno dell’azienda chi ricerca dati e vuole avere delle analisi di fatturato li trova già subito pronti e disponibili. Algho permette di impiegare tempo prezioso in modo diverso. Aumenta la produttività e semplifica la vita.