Un palinsesto di oltre 600 eventi con più di 200 speaker tra live talk, conferenze, webinar, lectio magistralis, Hackathon. Parte oggi Milano Digital Week in versione online fino al 30 maggio. E il 28 c’è Unstoppable Women!
Torna Milano Digital Week, la manifestazione promossa dal Comune di Milano – Assessorato alla Trasformazione digitale e Servizi civici – e realizzata da IAB Italia, Cariplo Factory e Hublab, con il sostegno di Intesa Sanpaolo (main partner) e Nexi (top partner). Un’edizione completamente online a tema “Città trasformata”.
Da lunedì 25 a sabato 30 maggio 2020, Milano Digital Week riparte dalle riflessioni sulle trasformazioni del vivere quotidiano, con una possibilità ridotta di fruire fisicamente gli spazi, di vivere le relazioni interpersonali, di far parte di una comunità. Da qui la necessità di riformulare l’evento, in modo ancora più collettivo: un progetto sulla capacità connettiva di trasformazione della città che trascende i propri confini milanesi e diventa, grazie al digitale, nazionale.
L’obiettivo è la valorizzazione delle esperienze e degli approcci alle tecnologie che partono dai cittadini, dal sistema produttivo e da quello accademico, la promozione dell’open access, l’inclusione e l’alfabetizzazione digitale.
Roberta Cocco, assessora alla Trasformazione digitale e Servizi civili ha dichiarato: “racconteremo le sfide a cui tutti noi siamo stati chiamati in un periodo così difficile come quello che stiamo attraversando e come il digitale sia riuscito a fornire soluzioni e risposte concrete in tutti gli ambiti, permettendoci di non interrompere i servizi pubblici, la didattica, il lavoro. Sarà però un’edizione che supera i confini fisici, territoriali e temporali e che, proprio grazie alla sua natura “digitale” ci permetterà di raggiungere una platea molto più ampia rispetto alle edizioni passate e che potrà usufruire dei contenuti anche al termine della manifestazione: Milano sarà il punto di partenza per esplorare il cambiamento culturale e sociale che ha investito il mondo intero e che ora, grazie al digitale, sta portando alla luce nuove possibilità e nuovi modi di vivere, di muoversi e di abitare la città”.
Una grande opportunità di confronto on line
Nell’edizione 2020, che si svolge interamente online sulla piattaforma www.milanodigitalweek.com, si affronteranno molte declinazioni del digitale, passando dalla dimensione sociale a quella economica, da quella culturale a quella più tecnologica: un’opportunità di riflessione e confronto per cittadini, professionisti, giovani imprenditori, addetti ai lavori, curiosi e appassionati di tutte le età.
Sei giorni di partecipazione attiva e gratuita con un ricco palinsesto di oltre 600 eventi on line, più di 200 speaker, con più di 300 incontri generati dalla “call” di MDW, e oltre 150 tra conferenze, webinar, tavoli di discussione ideati e proposti dai curatori. E ancora 8 Hackathon, 9 Lectio magistralis, 7 centri del sapere (Università e Accademie), 1 Final Party con un live concert in streaming (a pagamento) e più di 300 ore di contenuti multimediali fruibili gratuitamente. Ci saremo anche noi con Unstoppable Women in programma giovedì 28 a partire dalle 17.
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Una grande opportunità di confronto e discussione sui segmenti che innervano i grandi temi del presente, oggi in grande trasformazione: dal lavoro alla salute, dall’ambiente alla cultura, dall’economia e i media alla produzione del sapere.
“Città trasformata” è il titolo e filo conduttore di questa nuova edizione: tanti attori che utilizzano – ora più che mai – il digitale come veicolo per relazionarsi, per la divulgazione, per il lavoro. Un ecosistema inclusivo che anima una manifestazione democratica e inclusiva basata sulla partecipazione attiva di tutti i soggetti sociali, nessuno escluso. Un grande racconto collettivo, fatto di esperienze e progetti in divenire, esempi virtuosi di trasformazione e nuove opportunità con al centro l’innovazione e il digitale per rimodellare il presente e il futuro.
I temi: lavoro, educazione, ambiente, sostenibilità
I temi della terza edizione: il lavoro, quello che arriverà e quello che forse non ci sarà più, le competenze trasversali necessarie e le nuove economie, le governance e le ipotesi di sviluppo (geopolitica, innovazione sociale e progettazione), l’educazione e la formazione, la sostenibilità e l’ambiente (nuovi ecosistemi e strategie urbane), la salute e la privacy (accesso, etica e tecnologie necessarie), l’arte, la musica e la cultura (live performance e live concert), i media (infotainment, fake news, nuovi linguaggi). Alcuni di questi temi saranno alla base degli 8 Hackathon focalizzati su otto dei 17 challenge legati ai Sustainable Developement Goals delle Nazioni Unite, supportati da 8 aziende: una vera e propria “assemblea di confronto” – patrocinata da UN SDG Action Campaign – per vedere come pensiero e conoscenza ci possono aiutare nel definire i nuovi paradigmi che ci aspettano o che, probabilmente, dovremo essere capaci di creare.
Se la protagonista resta Milano e le molte connessioni dentro e fuori l’Italia, sarà però una piattaforma e una regia digitale a creare un palinsesto con format diversi: talk, conferenze, Lectio magistralis, webinar, oltre all’accesso all’Archivio della MDW con approfondimenti sul sito o su piattaforme esterne (blog, articoli). Nella sezione non-live del sito MDW, il pubblico potrà gustare, da venerdì 22 maggio, una serie di contenuti, divisi in vari formati (video, audio, testo), creati da molti protagonisti del nostro tempo – esperti di settori eterogenei, che vanno dalla geopolitica alla Realtà Virtuale, dalla filosofia all’economia fino all’educazione. Un vero e proprio archivio digitale che accompagnerà in qualsiasi ora la nuova Milano Digital Week.
Milano è viva e sta lottando per il suo futuro
Nicola Zanardi, Presidente di Hublab e curatore della Milano Digital Week dichiara: “Avevamo chiesto a tutti di lavorare sulla “Città aumentata”, una Milano al massimo del suo splendore, piattaforma fisica della sua evoluzione innovativa. Dopo il rinvio a marzo abbiamo deciso di cambiare il tema, anche della call aperta, cercando di riflettere sulle trasformazioni attuali ma soprattutto prospettiche e, a questo punto, condivise non solo in città ma patrimonio di tutto il Paese. La risposta è stata molto al di sopra delle aspettative. Ancora una volta milanesi, e non, ci sorprendono con una partecipazione che sforerà i 600 eventi, di cui il 30% curati direttamente dalla MDW. Una vera e propria assemblea permanente, un confronto con circa 250 ospiti, famosi e sconosciuti, industriali e intellettuali, tecnologi e umanisti. Milano è viva e sta lottando per il suo futuro”.
“Se prima della pandemia il digitale era principalmente prerogativa di alcune élite e fasce di età, ora non lo è più. Esso è diventato chiaramente l’asse portante della società connessa in cui viviamo e lavoriamo. Non può più quindi essere catalogato come una disciplina a sé stante, ma è una nuova visione del mondo, un nuovo approccio per aziende, cittadini e Istituzioni.
D’ora in avanti vivremo e lavoreremo simultaneamente in due mondi: quello fisico e quello digitale che si influenzeranno reciprocamente innescando nuove dinamiche economico-sociali di cui tener conto – dichiara Carlo Noseda, Presidente di IAB Italia e tra gli organizzatori della Milano Digital Week – Questa edizione di MDW è l’esempio concreto di come, nonostante le evidenti difficoltà contingenti, il digitale possa essere a servizio della trasformazione: un mutamento inclusivo che parte dalla condivisione delle conoscenze e della partecipazione attiva di tutti gli attori, permeando la società di una buona cultura digitale. Capace questa volta di “trasformare” un’intera città come Milano, ma servire anche come piattaforma per intraprendere un percorso di digitalizzazione a livello nazionale”.
“Mettere le persone al centro del processo di trasformazione digitale: questo è il modo migliore per rendere inclusivi e realmente innovativi i grandi cambiamenti che stanno attraversando la nostra società – dichiara Carlo Mango, Consigliere Delegato Cariplo Factory. Nel recente lockdown abbiamo toccato con mano le potenzialità del digitale come fattore abilitante per la scuola, il lavoro, l’arte, la cultura e la socialità. La grande sfida di questa edizione della Milano Digital Week è quella di veicolare informazioni, conoscenze ed esperienze sfruttando solo i canali digitali. È più che mai un evento di frontiera, che se da una parte deve fare a meno dei luoghi della città, dall’altra può ambire a raggiungere un pubblico ancora più ampio, non solo milanese ma italiano. Un contributo rilevante in termini di accesso alla conoscenza e alla tecnologia, nel tentativo di accorciare le distanze tra i cittadini e le grandi innovazioni digitali”.