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Spazio alla ricerca e all’innovazione grazie alla selezione dei talenti IT nell’area torinese
Aruba ha appena annunciato la nascita della sua prima Software Factory, a Torino. Un nuovo polo di innovazione d’eccellenza con l’obiettivo di rendere sempre più ampio il campo della ricerca e delle competenze IT nello sviluppo di software.
Perché una Software Factory
“L’idea nasce dall’esigenza che diverse aziende clienti ci hanno sottoposto: come ottenere un vantaggio competitivo rispetto alla concorrenza? Nel cercare di rispondere a questa domanda, abbiamo concluso che lo sviluppo di software è un elemento imprescindibile all’interno del business, in quanto rappresenta il mezzo principale attraverso cui si crea l’interazione tra azienda e cliente – ha commentato Andrea Lugo, Direttore HR di Aruba – La Software Factory di Aruba nasce con l’obiettivo di fornire esperienze, e non solo funzionalità, fissando nuovi standard di innovazione all’interno di un business che si affianca e supporta quello dei data center, oggi presenti su tutto il territorio europeo”.
Da sempre attento allo sviluppo di un tessuto innovativo e tecnologico all’avanguardia, il team di Aruba ha scelto proprio Torino come sede della prima Software Factory perché nel capoluogo piemontese è già presente un importante indotto strategico a livello tecnologico, oltre a un bacino di risorse e talenti d’eccellenza, incaricati di portare avanti le attività di sviluppo previste dal progetto.
Il nuovo hub innovativo si affianca alle già esistenti infrastrutture all’avanguardia dell’azienda e ai numerosi data center presenti in Europa. L’azienda, infatti, gestisce tre data center proprietari in Italia ed un quarto in arrivo entro il 2021 a Roma, più un altro in Repubblica Ceca ed ulteriori strutture partner in Francia, Germania, Regno Unito e Polonia.
Oggi, al centro di qualsiasi attività aziendale c’è un software: strumento fondamentale, divenuto imprescindibile, sia nella scelta delle strategie di innovazione che nelle relazioni con i clienti.
App intuitive e user-friendly, performance customizzate o esperienze pre e post vendita: concetti comuni agli imprenditori che vogliono portare avanti e sviluppare la propria attività al giorno d’oggi. Un software sviluppato ad hoc, a seconda delle specifiche esigenze dell’utenza, è, dunque, prerogativa necessaria nel mondo del business.
Cosa succede nella Software Factory di Aruba
Con l’obiettivo di sviluppare specifici percorsi di approfondimento, mettere in campo nuove aree di competenza ed essere protagonisti dell’innovazione, nel nuovo polo gli esperti si occuperanno di Project management, Software & System Architecture, Back-end, Full stack e mobile, Testing e DevOps.
Con la partecipazione a progetti di ricerca, l’ideazione di workshop e il lavoro all’interno dei laboratori, il team garantirà innovazione e sviluppo nel mondo dell’ICT.
Chi sono gli esperti del team IT di Aruba
In fase iniziale, prenderà parte al progetto un primo nucleo di figure professionali, tra cui IT architect, Project Manager, analisti e Full Stack developer, che saranno i pionieri dei piani di sviluppo software della factory torinese.
In un secondo momento, competenze e tecnologie troveranno spazio in un piano comune, che sarà messo a disposizione di tutte quelle aziende che puntano all’ottimizzazione delle proprie infrastrutture IT per attivare processi di digital transformation e innovazione.