Stellantis ha completato l’acquisizione di 8,3 milioni di azioni della società americana Archer Aviation, che entro il 2025 punta a lanciare sul mercato Midnight, un drone in grado di trasportare fino a quattro passeggeri con un’autonomia massima di 80 km e 10 minuti indicati per una ricarica completa. «Con questa operazione Stellantis dà prova della fiducia che ripone nel team di Archer e premia i progressi che continuiamo a osservare, frutto della proficua collaborazione tra le nostre aziende», sono state le parole del Ceo Carlos Tavares.
I progetti della startup dei taxi volanti in cui investe Stellantis
Stellantis è dunque in prima fila per la produzione dei taxi volanti di Archer. In Georgia è in fase di costruzione l’impianto di produzione della startup, che coprirà oltre 30mila metri quadri. Una volta a regime si stima una produzione di 650 droni all’anno. Midnight sarà prodotto in esclusiva dal gruppo automobilistico.
Fondata nel 2020 da Adam Goldstein e Brett Adcock, Archer Aviation è una società innovativa che ha raccolto oltre 1 miliardo di dollari in finanziamenti. «Archer e Stellantis stanno lavorando fianco a fianco per cogliere l’opportunità di ridefinire il trasporto urbano e offrire un enorme valore alle città del mondo e ai nostri azionisti», ha commentato il Ceo Goldstein.
E in Italia?
Nel frattempo la società automobilistica deve occuparsi anche del futuro degli stabilimenti in Italia. Il Ceo Tavares ha rilasciato al Sole 24 Ore un’intervista in cui cerca di rispondere ai molti dubbi da parte di lavoratori e sindacati. «Se non ci adatteremo rapidamente al tipo di concorrenza esistente nel mercato dei veicoli elettrici, resa estremamente dura dall’arrivo dei prodotti cinesi in Europa, ma determinata dalle scelte dell’Unione europea, metteremo in difficoltà il nostro gruppo».
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Rispetto a Mirafiori Tavares ha inoltre aggiunto: «Credo che sarà uno dei maggiori Automotive park di Stellantis nel mondo. Continueremo ad avere un’attività molto intensa di design. Tutti i più bei modelli di Alfa Romeo, Fiat, Lancia e Abarth nascono a Mirafiori, per non dire di Maserati. Continueremo così». Nel frattempo la cassa integrazione che coinvolge più di 2mila lavoratori a Mirafiori è stata prolungata fino al 20 aprile.