Un’azienda statale cinese, la Shanghai Spacecom Satellite Technology, ha lanciato in orbita, con successo, 18 satelliti. A divulgare la notizia è stata l’emittente statale CCTV, mentre la Cina cerca di mettere a punto un competitor di Starlink della società statunitense SpaceX di Elon Musk. Ma quali piani ha in mente?
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Il piano cinese vs Starlink
Il lancio dei satelliti in orbita terrestre bassa da parte della Shanghai Spacecom Satellite Technology è avvenuto all’interno del Taiyuan Satellite Launch Centre, nella provincia settentrionale dello Shanxi. Trasportati a bordo di un razzo Long March 6, i 18 satelliti fanno parte del primo lotto del piano “Thousand Sails Constellation” dell’SSST, secondo quanto ha riferito la CCTV. In particolare, si tratta di un piano sostenuto dallo Stato in risposta a Starlink, la costellazione di banda larga commerciale di SpaceX che attualmente conta circa 5.500 satelliti con l’idea di fornire Internet a consumatori, aziende ed enti governativi a livello globale. Da non trascurare l’importanza nel controllo di questo tipo di satelliti anche a livello militare, come dimostrato dal 2022 con lo scoppio della guerra in Ucraina.