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Candidature aperte fino al 17 maggio. Le selezioni finali si terranno il 12-13 giugno a Milano. Il programma di accelerazione inizierà il 9 settembre 2024 a Salerno
La pandemia ha mostrato chiaramente il ruolo che diverse applicazioni della digital health possono avere direttamente nella nostra vita, soprattutto nel settore della telemedicina, delle videovisite e persino nelle cure. Tuttavia, secondo una recente ricerca dell’Osservatorio del Politecnico di Milano le barriere che ostacolano lo sviluppo dell’innovazione digitale in sanità sono troppo alte. Intervistando i responsabili delle Direzioni strategiche e i CIO di un campione rappresentativo di strutture sanitarie in Italia, affiorano diverse problematiche: il 58% di essi ritiene che le risorse dedicate all’innovazione in salute siano limitate, il 52% sostiene che la cultura digitale dell’organizzazione è carente. Molta incertezza anche sull’utilizzo corretto dei fondi previsti dal PNRR (49%) e forte carenza di competenze nell’utilizzo degli strumenti digitali (48%). Un quadro complessivo che conferma l’esigenza di investire e sviluppare nuove tecnologie utilizzabili negli ospedali o dai pazienti a domicilio. Un’esigenza ancora più urgente se pensiamo che l’Italia è il Paese più vecchio d’Europa – età media 48 anni, con il più elevato rapporto tra over 65 e persone in età lavorativa, secondo Eurostat – con le inevitabili conseguenze sulle prestazioni sanitarie e le ospedalizzazioni.
Il programma di accelerazione digital health VITA della Rete Nazionale CDP rappresenta una validissima risposta. Nato da un’iniziativa di CDP Venture Capital Sgr, insieme a Healthware Group, parte di EVERSANA INTOUCH® e Accelerace, VITA supporta una nuova generazione di startup della salute digitale. L’obiettivo è di far diventare l’Italia un punto di riferimento nel settore della salute digitale. Grazie a VITA negli ultimi due anni diverse startup sono state accelerate e tante buone idee sono pronte a incontrare il futuro.
VITA è alla sua terza edizione e sono aperte le candidature per far parte del nuovo batch.
Le candidature per il 2024 sono aperte fino al 17 maggio. Clicca qui per accedere alle selezioni!
Invia la tua candidatura quanto prima e aumenta le opportunità di essere selezionato.
Le selezioni finali per il programma 2024 si terranno il 12-13 giugno a Milano. Il programma inizierà il 9 settembre 2024 a Palazzo Innovazione, un nuovo modello di coworking nel centro storico di Salerno.
Acceleriamo la trasformazione digitale della salute!
VITA è un programma di accelerazione di quattro mesi rivolto a startup con progetti di salute digitale che possono, ad esempio, comprendere terapie digitali, piattaforme di telemedicina e telemonitoraggio, applicazioni di realtà virtuale o aumentata, soluzioni di patient education o engagement, dispositivi indossabili, tool per la diagnostica e l’identificazione di patologie.
Giunto quest’anno alla terza edizione, l’obiettivo del programma è far crescere le startup italiane e internazionali, che desiderano operare in Italia, offrendo un percorso personalizzato di mentorship, l’opportunità di collaborare con i principali player dell’ecosistema health e la possibilità di ricevere investimenti fino a un massimo di 2 milioni di euro, oltre al primo investimento di 150mila euro.
Casi di successo
In questi primi due anni le startup accelerate sono state 11 con diverse soluzioni che spaziavano da applicazioni della salute mentale, alle patologie respiratorie, fino ai digital twins. Un caso di successo è Paperbox Health, una startup che ha sviluppato un metodo di screening innovativo: attraverso un videogioco è possibile identificare il rischio di sviluppare disturbi d’apprendimento per i bambini, a partire dall’età di 5 anni, pianificando un percorso personalizzato di trattamento con specialisti.
Paperbox ha partecipato al programma di VITA nel 2022 e pochi mesi fa ha annunciato un’importante partnership con l’IRCCS Policlinico Gemelli; nello specifico con il dipartimento Digital Medicine & Health, per test preclinici di usabilità di DINO by Paperbox.
Perché candidarsi a VITA
Il programma di accelerazione offre alle startup con idee innovative per il settore salute la possibilità di essere guidate verso la validazione delle proprie soluzioni e del proprio modello di business. Il tutto è possibile grazie a un vasto network di mentor e partner che forniscono non solo una consolidata esperienza nel settore digital health, ma facilitano la formazione di connessioni preziose e durevoli nell’ecosistema del life sciences.
Le startup selezionate avranno l’opportunità di collaborare con i Corporate Partner Petrone Group e SIFI, affrontando le sfide dell’innovazione con la possibilità di lavorare su Proof of Concept (POC) nei seguenti ambiti: oftalmologia, malattie rare, servizi di telemedicina e di telefarmacia, odontoiatria e igiene orale, distribuzione farmaceutica.
L’acceleratore, inoltre, facilita l’accesso a una vasta rete di investitori attraverso eventi di formazione e di networking organizzati durante il percorso d’accelerazione. Le startup potranno partecipare alla conferenza globale Frontiers Health 2024, che si terrà il prossimo 17 e 18 ottobre a Berlino, per entrare in contatto con leader e innovatori a livello internazionale.
Chi può candidarsi?
Il perimetro di selezione dell’acceleratore comprende le startup pre-seed o seed attive nel settore digital health. Le candidature, aperte fino al 17 maggio, si rivolgono a:
- Startup con sede in Italia;
- Startup internazionali con l’intenzione di avviare un’attività di business (R&D, BD e Sales) ed aprire una sede legale in Italia;
- Startup internazionali con un founder italiano
Per avere maggiori dettagli sulle modalità di candidatura e sul processo di selezione, le startup interessate potranno partecipare a un evento online il prossimo 17 aprile iscrivendosi a questo link
Connettere tutti i protagonisti dell’ecosistema
«Siamo interessati alle soluzioni inerenti alla salute digitale, in tutte le sue forme e applicazioni. L’acceleratore VITA si rivolge a un target di startupper, ricercatori e innovatori molto ampio: professionisti che si occupano dell’aiuto diretto rivolto ai pazienti o che offrono soluzioni innovative agli ospedali e alle strutture sanitarie – spiega Anastasiya Markvarde, Senior Program Manager -. Ma il nostro impegno non si esaurisce nell’accelerazione delle startup; per facilitare lo sviluppo e il successo dei progetti selezionati, in questi anni di attività abbiamo avviato importanti collaborazioni con tutti protagonisti dell’ecosistema sanitario, ospedali all’avanguardia, associazioni dei pazienti e investitori accreditati. Il nostro programma di accelerazione interamente focalizzato sull’innovazione e la trasformazione nel settore della salute digitale, prevede l’opportunità di risolvere le Innovation Challenges dei nostri Corporate Partners lavorando a un progetto pilota con il Partner, già nel corso del Programma e con il nostro supporto. Ad esempio, durante il Programma 2023 abbiamo facilitato la collaborazione tra il nostro Corporate Partner SIFI e la startup Train che usa AI per generare dati sintetici per gli studi clinici. Durante il programma, il team di Train ha generato con successo un set di dati sintetici statisticamente rilevanti basandosi su un set di dati clinici reali fornito da SIFI. Considerati i risultati ottenuti e il potenziale di questa tecnologia, SIFI e Train hanno deciso di continuare a collaborare per sviluppare ulteriormente la soluzione».
Il valore della partnership durevole
«La mission è migliorare la qualità della vita delle persone e il livello dei servizi minimizzando i tempi di attesa e la sofferenza dei pazienti – commenta Paolo Borella, Managing Partner -. Supportiamo le startup sia nelle selezioni, che durante il percorso di accelerazione, rafforzando le competenze dei team, orientando lo sviluppo dei prodotti e ottimizzando la pianificazione delle attività di business. Inoltre, li accompagniamo per avviare collaborazioni con i corporate partner. È bene sottolineare che la collaborazione e l’impegno tra VITA e le startup non terminano col Demo Day; le attività si differenziano, l’approccio cambia ma continuiamo a seguire ed aiutare le startup tramite periodici review meeting per verificare i loro progressi, facilitiamo il networking con la community e offriamo visibilità all’interno dei nostri eventi. Investiamo nei loro progetti, perciò è anche nostro interesse che le attività provochino l’apprezzamento del mercato. Un altro aspetto molto importante del programma è supportare il trasferimento tecnologico dal mondo dell’Università e della ricerca all’industria, aiutando gli spinoff universitari a diventare startup di successo» conclude Borella.