Un bicchiere sensorizzato per aiutare la lotta all’obesità. Dovrebbe prevenire la disidratazione e gli eccessi di alcool e caffeina. Il creatore, Justin Lee: “L’innovazione è una tradizione di famiglia”
Justin Lee, un giovane bioinformatico, ha inventato un bicchiere che ti dice che cosa stai bevendo per evitare di assumere bevande dannose per la salute. La tecnologia di Vessyl, così si chiama la sua creatura, sembra uscita da un film di fantascienza ma arriverà nelle nostre case già il prossimo autunno. Vessyl è infatti un bicchiere “intelligente” in grado di dirci esattamente la composizione e il tipo di liquido che stiamo bevendo, marchio compreso.
In altre parole nessuno potrà più spacciarvi una sottomarca per una Coca-Cola o una Pepsi: il bicchiere sarà la vostra “macchina della verità”. Vessyl è infatti un sistema sofisticato di sensori che analizzano le molecole di cui sono composti i liquidi, ma anche gli alimenti più densi come yogurt o smoothies, che ci accingiamo a bere. E non solo: il bicchiere è in grado persino di individuare il livello alcolemico della vostra bevanda (ma non quello del vostro corpo!).
Obiettivo fitness
L’obiettivo di Vessyl è aiutare gli utenti a controllare meglio la propria nutrizione e a regolare l’assunzione di sostanze il cui abuso è pericoloso per la nostra dieta, come per esempio gli zuccheri. Oggi nel mondo, secondo recenti stime dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, ci sarebbero il doppio degli individui obesi rispetto al 1980. Il 39% della popolazione mondiale adulta sarebbe sovrappeso e il 13% obesa, e contrariamente a quanto si può pensare, quello che beviamo, le cosiddette “calorie liquide”, gioca un ruolo di primo piano.
Inoltre, questa tecnologia aiuta a controllare non solo cosa ma anche quanto beviamo, cioè il nostro livello di idratazione, per avvicinarsi ai famosi otto bicchieri d’acqua raccomandati al giorno. Inoltre, chi ha provato qualche dieta sa bene quanto una buona idratazione sia alla base di una perdita di peso sana.
Oltre a favorire la concentrazione e il sonno: con Vessyl è possibile monitorare anche quanta caffeina assumiamo durante la giornata.
“L’innovazione è una tradizione di famiglia”
Dietro Vessyl c’è un giovane americano di origini asiatiche dagli occhiali rossi, Justin Lee, e una società, Mark One. È stata l’influenza del nonno, che lavorava come medico in un ospedale in Cina negli anni Cinquanta ed era un pioniere dell’uso dei raggi X in medicina, a spingere Justin verso il settore della bio ingegneria – come racconta lui stesso in un’intervista apparsa su Idea Mensch. “Da bambino mi divertivo a disegnare prototipi di oggetti che ancora non esistevano, fantasticando su possibili innovazioni, e poi al College ho scelto di studiare bioinformatica, per provare a realizzarli.” Nel mentre, Justin ha provato diversi lavori, dal cassiere al lavavetri, “tutti fondamentali per la mia formazione” come lui stesso li definisce.
Le caratteristiche di Vessyl
Ok, ottimo, ma quanto tempo ci vuole da quando mi viene sete a quando posso godermi la mia bevanda preferita? Nulla: si versa il liquido, si inclina il bicchiere e si osserva il display. I sensori rivelano la composizione della bevanda in tempo reale, e se lo desideri, tramite una connessione con il tuo smartphone (IOS, Android e presto anche Windows Phone), inviano tutte le info anche sul tuo device, automaticamente. Non sembra ci siano particolari controindicazioni nell’utilizzo di Vessyl, tranne il fatto di non utilizzare assolutamente la lavastoviglie.