La Cina ha costruito il radiotelescopio più grande del mondo. È costato oltre 160 milioni di dollari e ha determinato la necessità di evacuare 9mila persone. Si chiama FAST e servirà a captare messaggi e rumori inviati dall’Universo.
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Lunga solo 3 centimetri, è pensata per essere impiantata in un vaso sanguigno nei pressi del cervello. I primi esperimenti sugli animali hanno mostrato risultati sorprendenti, a breve la sperimentazione sull’uomo
Fit Balance è la bilancia intelligente ideata da un giovane ingegnere calabrese. Mentre prepariamo un pasto ci dirà quanti carboidrati, proteine e grassi stiamo per mangiare. Grazie ad una fotocamera e una app per smartphone, ci aiuterà a scegliere gli alimenti giusti, controllando eccessi e intolleranze.
Ci sono date che sono destinate a diventare capitoli nei libri di storia. L’11 febbraio 2016, data della prima osservazione delle onde gravitazionali, è una di quelle. Ecco 5 video che spiegano perché
I ricercatori dell’Università di Stanford hanno sviluppato la prima batteria che si spegne da sola prima di raggiungere una temperatura eccessiva e pericolosa, per poi riaccendersi nuovamente una volta raffreddata.
Due anni fa visitai la sede di Argotec, la startup torinese che ha conquistato la NASA con il suo micro-satellite. Ma dietro c’è molto di più. Ecco perché è un modello vincente.
Fra app e body sensors, il futuro della salute sembra essere sempre più connesso con l’idea di misura di sé. Ecco alcuni aspetti su cui vale la pena riflettere, fra grandi opportunità e grandi vulnerabilità.
Applied DNA Sciences ha sviluppato una tecnica che permette di distinguere i farmaci contraffatti da quelli originali. Si chiama SigNature DNA e consiste nel “taggare” i medicinali con DNA prelevato dalle piante.
Osteoid è il tutore-custodia, stampato in 3D, che migliora la guarigione di arti rotti o fratturati. Mira a concentrare due componenti essenziali nell’esperienza di guarigione: la protezione da eventuali urti e l’incremento del processo di rigenerazione ossea.
Un gruppo di ricercatori del MIT di Boston ha creato un materiale capace di accumulare e rilasciare calore “on demand”. Potrà scaldare i nostri vestiti e migliorare le prestazioni delle auto elettriche.