La Disney ha appena reso noto un nuovo robot che saltella e si muove esattamente come Tigro, uno degli amici più stretti di Winnie The Pooh, l’orsacchiotto nato nel 1926 e acquisito dall’azienda di Burbank nel 1961
Winnie Pooh ha appena compiuto 90 anni. Fu creato dalla penna di Alan Alexander Milne, scrittore britannico, in cerca di personaggi e storie per far addormentare, ogni notte, suo figlio. Così, il 14 ottobre del 1926, l’orsetto divenne protagonista di una serie di libri per l’infanzia che ebbero un grande successo.
Successivamente i diritti passarono a Stephen Slesinger, produttore televisivo e cinematografico e, nel 1961, vennero acquistati da Walt Disney, che ne fece un eroe dei cartoni animati. Ancora oggi, dopo tanti anni, è uno dei prodotti che genera più introiti per l’azienda di Burbank che continua a rilanciarne l’immagine. Ultimo arrivato, infatti, è un robot che ricorda direttamente le movenze di uno degli amici più stretti di Pooh: Tigro. Un felino che, come ricorda questo video, non smette mai di saltellare.
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T come Tigro
Tigro, nelle opere di Milne, comparve leggermente in ritardo. Fu introdotto nella seconda avventura di Pooh ma conquistò subito la sua fetta di appassionati seguaci. Tanto che Disney gli dedicò anche un lungometraggio chiamato proprio T come Tigro, uscito nel 2000. La sua caratteristica principale è quella di saltellare, sempre, sia in segno di affetto e felicità. Cammina solo quando è particolarmente triste o abbattuto. Ed è proprio questa sua natura che ha spinto l’azienda americana a sviluppare un robot ispirato ai suoi continui movimenti.
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Una tecnologia particolare: LEAP
Linear Elastic Actuator in Parallel. Questa è la tecnologia che permette al robot di compiere 19 balzi in 7 secondi, senza perdere l’equilibrio. La struttura è composta da due molle di compressione, capaci di sostenere il peso, e una bobina che, grazie a un giunto cardanico collegato a due servomotori, funziona da attuatore elettromagnetico. Come quello conservato all’interno degli altoparlanti.
Sulla parte superiore, all’interno di una piccola piattaforma piatta, sono contenute le batterie, alcuni sensori, e il computer che gestisce le sue azioni. Un algoritmo 3D, infine, permette il movimento su asse verticale, sfidando la gravità. Un modo efficace per imitare alla perfezione i movimenti di Tigro.
VertiGo e il futuro (oscuro) del nuovo robot
Non siamo davanti a un’operazione originale. I laboratori di ricerca della Disney, nel 2015, diedero vita a VertiGo, un robot costruito in collaborazione con il Politecnico di Zurigo, in grado di arrampicarsi sui muri e simulare determinate tipologie di movimenti.
Ancora non si hanno notizie, invece, sul destino del nuovo robot. Non è stato ancora neanche ufficialmente battezzato. Per ora viene chiamato single-legged hopping, prendendo spunto dal fatto che saltella su una sola gamba. Presentato come progetto ancora in fase sperimentale non è chiaro se, nei prossimi mesi, possa diventare un giocattolo o sia un prototipo da utilizzare in ambiti diversi come l’animazione. Sicuramente è un buona scusa per guardare con nostalgia al passato e riscoprire, per un attimo, uno dei cartoni che ha segnato la nostra infanzia.