FORMcard è una bioplastica (grande quanto una carta di credito) che puoi tenere nel portafoglio e usare per aggiustare oggetti o creare supporti. Si scalda con acqua calda, si modella, si crea e infine si aspetta che raffreddi. Ed è più resistente del nylon.
Ci sono cose che prima di essere raccontate devono essere viste. Come FORMcard, la bioplastica innovativa, inventata dal designer inglese Peter Marigold. Cos’è? Un materiale innovativo in grado di aggiustare quasi tutto:
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Un materiale da tenere nel portafoglio
Grande quanto una carta di credito, FORMcard si può tenere tranquillamente nel portafoglio e usare in situazioni di emergenza. Se imbevuta nell’acqua calda, infatti, diventa istantaneamente malleabile e lavorabile per tornare rigida e resistente pian piano che si asciuga e raffredda. E diventa forte come il nylon. In questo modo è possibile riparare oggetti come ombrelli, giocattoli, maniglie e bottoni.
Basta seguire le 4 M: “Melt, Mould, Make, Mend”. Ovvero: Sciogli, Modella, Crea, Aggiusta.
FORMcard scatena la creatività
Ma non solo. Come suggerisce Marigold, questa bioplastica può alimentare la creatività di ciascuno di noi. Come con il pongo o altri tipi di materiali che abbiamo utilizzato durante la nostra infanzia e adolescenza. Non è difficile immaginare nuovi oggetti come manici per i nostri utensili o supporti per i nostri device. Le tessere sono disponibili in varie confezioni che possono contenere dai 3 ai 17 pezzi per un costo che non supera le 40 sterline (poco più di 50 euro).
Atossiche e premiate dal crowdfunding
Le tessere sono totalmente atossiche e non rappresentano un rischio per la nostra salute. Sono stato oggetto di due campagne di crowdfunding: la prima ha raccolto 28mila sterline (Kickstarter); la seconda 106mila sterline (Indiegogo). Il totale? Poco meno di 180mila euro.