Oggi nasce il blog di StartupItalia sulla salute che verrà, realizzato insieme a Sanofi Pasteur. Il messaggio del General Manager Mario Merlo
“Abbiamo eccellenti virologi, immunologi, analisti di dati, informatici, economisti e psicologi. Da ognuno dipende un pezzetto del nostro futuro. Ormai sono parecchi, sparpagliati sul tavolo. Ma per completare un puzzle siamo abituati a guardare la figura sulla scatola, e stavolta la figura non c’è. Va inventata”.
Leggo e rileggo spesso le parole dello scrittore Paolo Giordano, uscite in più occasioni durante il tempo del prolungato lockdown sulle pagine del Corriere della Sera. E ne avverto l’estrema contemporaneità. In questo mondo nuovo abbiamo perso i nostri riferimenti e abbiamo tra le mani – e sempre più spesso tra gli schermi dei nostri smartphone – delle bussole che faticano a farci nuovamente orientare. Perché le mappe di un tempo non riescono a individuare percorsi in passato a noi noti ma che ora sono fuori dal nostro tempo. D’altronde quella che stiamo vivendo non è soltanto una sfida sanitaria legata all’emergenza pandemica globale. Certamente c’è tutto questo. Ma la partita in gioco riguarda il nostro sistema di vita e di relazioni, le quotidianità perse e da riscrivere, i consumi poco sostenibili da inquadrare dentro una nuova necessaria alleanza. Così l’emergenza sanitaria è anche ambientale, valoriale, sistemica. E ha bisogno di risposte integrate, contemporanee, visionarie, programmate.