Un sindacato dei dipendenti della Samsung Electronics in Corea del Sud ha indetto un nuovo sciopero dall’8 al 10 luglio. A meno di un mese dal primo sciopero che aveva coinvolto 28.000 persone (oltre un quinto della forza lavoro dell’azienda), per chiedere una retribuzione migliore, il sindacato in queste ore comunicherà quanti lavoratori aderiranno. Ma quali sono le motivazioni della protesta?
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Samsung, le ragioni dello sciopero dei lavoratori
Son Woo-mok, leader del sindacato, ha dichiarato lunedì sera che i lavoratori chiedono un sistema più trasparente per i bonus e i permessi. La stessa Samsung ha rifiutato di commentare il piano di sciopero del sindacato. Il prezzo delle sue azioni non ne è stato influenzato, salendo dello 0,1% nelle contrattazioni mattutine rispetto a un calo dello 0,7% nell’indice dei prezzi di riferimento.
Che impatto avrà lo sciopero?
Secondo quanto hanno riferito a Reuters due analisti, è improbabile che lo sciopero in sé abbia un impatto significativo sulla produzione di chip, poiché la maggior parte della produzione presso il più grande produttore di chip di memoria al mondo è automatizzata, ma dipenderà, comunque, da quante persone che gestiscono gli impianti di produzione di chip parteciperanno e per quanto tempo.