L’evento Tesla dedicato al robotaxi di Elon Musk si sarebbe dovuto tenere l’8 agosto prossimo. Nelle scorse ore è tuttavia circolata la notizia che l’appuntamento verrà calendarizzato per ottobre. Si tratta dell’ennesimo ritardo sulla tabella di marcia. Non è la prima volta che il Ceo della casa automobilistica americana rinvia: era capitato con il Cybertruck, il pickup elettrico arrivato di recente sul mercato, seppur con alcuni problemi di design e sicurezza.
La tecnologia delle self driving car è in via di sviluppo da più di dieci anni, con startup, scaleup e multinazionali del settore coinvolte. Come se non bastassero i problemi ai software e gli incidenti, le società devono vedersela anche con proteste e atti vandalici. Su TechCrunch si legge di una persona ripresa dalle telecamere dei robotaxi Waymo mentre taglia gli pneumatici a San Francisco. A quanto pare, tra il 24 e il 26 giugno scorsi, ha lasciato a terra 17 veicoli della sussidiaria del gruppo Alphabet.
Robotaxi, che fatica
Fino a ottobre 2023 Cruise serviva 24 ore su 24, 7 su 7, la città di San Francisco con la flotta dei suoi taxi a guida autonoma. Un incidente che ha coinvolto un pedone ha tuttavia spinto il regolatore a ritirare la licenza di circolazione, costringendo l’azienda controllata da General Motors a ripartire dalla casella di partenza (ma altrove).
Abituati a pensare a San Francisco come alla patria degli innovatori, è importante evidenziare che nella città californiana sono state numerose le proteste contro i robotaxi. In alcuni casi sono stati dati alle fiamme, in altri i manifestanti hanno posizionato birilli del traffico sul cofano dei mezzi per impedirgli di procedere.