Da Team17 il titolo per battaglie all’ultimo verme
La nostra recensione di Worms Rumble per Nintendo Switch non può che partire con la stessa premessa che vi avevamo fatto per il test su PlayStation 4. Per godersi questa guerra strisciante, con vermi bellicosi e armati fino ai denti, è necessario avere un abbonamento a Nintendo Online. Un vero peccato, soprattutto perché il titolo di Team17 è tra i più spassosi party game su piazza e con questa barriera all’ingresso rischia di tagliare fuori non pochi gamer. Tra gli aspetti che ricordiamo del videogioco è che, in questo nuovo capitolo della saga, non sono previsti i turni e quindi la battaglia si farà frenetica fin dal primo secondo.
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Recensione di Worms Rumble
Il divertimento è il medesimo che ci eravamo gustati su PS4: il menu di Worms Rumble offre un’arena affollata con decine di altri vermi pronti a spedirci all’altro mondo. Se conoscete il titolo – famoso nel mondo gaming – ma non ci avete mai giocato il consiglio è non partire lancia in resta, ma studiare al meglio il campo di battaglia e le armi. La morte, va detto, è ineluttabile e vi ci abituerete alla svelta scontrandovi con i gamer nelle sessioni online.
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Worms Rumble può essere affrontato in tre diverse modalità di gioco. Nel tradizionale deathmatch verremo spediti in un punto casuale di un’arena dove in pochi secondi dovremo iniziare a cavarcela con le nostre forze contro tutti gli altri nemici; segue il gioco a squadre: otto in tutto, da quattro vermi ciascuna, si daranno la caccia in uno scontro all’ultimo sangue in cui sarà il leader a indicare le strategie; infine il videogioco è disponibile anche per gli amanti del battle royale: per rimanere l’unico verme in piedi vi occorrerà parecchia pratica sul campo.