Secondo i primi numeri, oltre 300mila utenti al mese. Tanti o pochi per il primo vagito di metaverso? Dipende. Ma la strada è lunga
Sono tanti o sono pochi? Difficile dirlo. Per essere in una fase embrionale, ma comunque aperta a tutti i maggiorenni in due mercati come Stati Uniti e Canada, Horizon Worlds di Meta, la versione in realtà virtuale del social network e primo vagito del metaverso, sembra avere già numeri significativi. Ma certo l’ostacolo hardware – diffusione e costo dei visori, oltre che comfort degli stessi e sicurezza degli ambienti virtuali – rimane quello più importante, oltre ovviamente ai servizi e alle attività da fare in quel mondo parallelo su cui Mark Zuckerberg ha puntato il futuro del suo gruppo.
Oltre 300mila utenti al mese sul metaverso di Facebook
Visto da poco in una pubblicità al Super Bowl, Horizon Worlds conterebbe già oltre 300mila utenti attivi ogni mese. Lo ha spiegato Chris Cox, chief product officer di Meta, in una comunicazione invitata ai dipendenti dell’azienda. Secondo l’executive di Menlo Park, da quando Horizon Worlds è stato reso disponibile a tutti gli utenti dei visori Oculus in Canada e negli Stati Uniti all’inizio di dicembre, la base mensile degli utenti è cresciuta con un fattore 10x, fino a 300mila persone. Se insomma è decuplicata, vuol dire che in precedenza si svolazzavano non più di 30mila utenti.
Joe Osborne, un portavoce di Meta, ha confermato i (pochi) numeri diffusi e ha anche aggiunto che in realtà dentro quei 300mila sono conteggiati sia quelli di Horizon Worlds che quelli di Horizon Venues, un’app separata progettata più specificamente per partecipare a eventi dal vivo in realtà virtuale e che tuttavia utilizza gli stessi avatar e le stesse meccaniche di base. Avete presente il disastroso concerto dei Foo Fighters del 13 febbraio? Quella. Il numero non include invece gli utenti di Horizon Workrooms, un’esperienza di conferenze VR che si basa su un sistema di invito ed è dedicato al mondo del lavoro e del business.
Sono oltre 10mila i mondi creati su Horizon Worlds
Di nuovo: sono tanti o pochi, considerando che lo scorso anno – anche in questo caso si tratta di stime, visto che Meta non ha diffuso cifre ufficiali – sarebbero stati venduti circa 10 milioni di visori Oculus, principalmente del modello Quest 2? Prima del lancio a dicembre Horizon Worlds “era in una beta privata per consentire ai creatori di testare i suoi strumenti per la creazione di mondi” ricorda The Verge. Analogamente a come funziona la piattaforma di gioco Roblox o Minecraft di Microsoft, Horizon Worlds consente alle persone di creare ambienti personalizzati in cui uscire e socializzare sotto forma di avatar privi di gambe, proprio come quelli visti nel corso dell’ormai storico evento autunnale orchestrato da Zuckerberg. Meta ha annunciato sempre questa settimana via Twitter che fino ad oggi sono stati costruiti 10mila mondi separati in Horizon Worlds e il suo gruppo Facebook privato per i creatori ora conta oltre 20mila membri.
Ovviamente è troppo presto per dire qualcosa su queste cifre: bisognerà capire se e come la piattaforma riuscirà a trattenere gli utenti che l’hanno appena scoperta (e offrendogli cosa), se il tasso di crescita rimarrà quello attuale, quanti saranno gli utenti che entrano su base giornaliera nel metaverso e come questo tasso si incrocerà con l’aumento delle vendite dei visori e di altri dispositivi che verranno lanciati in commercio.