Nel 2019 il quartiere generale è stato trasferito nella città Stato
Dyson, una delle aziende più famose al mondo per quanto riguarda la produzione di elettrodomestici, ha annunciato un piano di espansione a Singapore, dove darà il via ai cantieri per un nuovo stabilimento dove produrre batterie. La società, guidata dall’iconico James Dyson, è stata fondata in Inghilterra nel 1991 ma nel 2019 ha spostato il proprio quartiere generale proprio a Singapore, scatenando non poche critiche in patria. Come ha riportato Bloomberg l’impianto per realizzare batterie dovrebbe essere pronto nel 2025. L’investimento rientra nel piano quinquennale di Dyson da 3,4 miliardi di dollari.
Oltre a Singapore il Guardian ricorda che Dyson investirà (somme più contenute) anche in Regno Unito e nelle Filippine. Ma è da Singapore che potrebbero arrivare le novità più importanti: nel nuovo stabilimento saranno realizzate batterie di cui si sa poco, ma che dovrebbero essere più performanti e di tecnologia proprietaria. Il fondatore della società è stato tra i più noti sostenitori della Brexit nel 2016, convinto che la Gran Bretagna non avrebbe sofferto di questo storico divorzio da Bruxelles: i dati economici, almeno finora, lo contraddicono.
Di Dyson si è parlato ultimamente per un singolare prodotto tecnologico. Le Dyson Zone sono un bizzarro device che non solo permette all’utente di ascoltare musica, ma anche di purificare l’aria. Costo: quasi 1000 dollari. Design? Apparentemente ingombrante.