L’azienda non vuole sfidare Apple o Samsung. L’obiettivo sarebbe vendere il device come accessorio che migliora l’esperienza a bordo della vettura
Entro fine anno la casa automobilistica svedese Polestar avvierà la produzione del suo nuovo SUV – il Polestar 4 – per il mercato cinese (al prezzo di oltre 47mila dollari, superiore a quello della Tesla Model Y). E nello stesso periodo presenterà anche uno smartphone, device pensato non come prodotto autonomo, bensì collegato alla quattro ruote. La notizia è stata pubblicata da CNBC, che ha intervistato il Ceo dell’azienda acquisita da Volvo nel 2015 e in cui ha investito anche l’attore Leonardo DiCaprio. Polestar è già presente nel mercato cinese, centrale nello sviluppo e diffusione della mobilità elettrica come dimostra la guerra dei prezzi avviata da Tesla proprio in quel Paese dove punta a guadagnare nuove fette di mercato.
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Polestar non è certamente la prima azienda a comprendere le potenzialità di un’auto intesa come ecosistema di servizi. Toyota, brand giapponese tra i più forti al mondo, ha un’idea chiara di come sarà la città del futuro e dello spazio riservato alle macchine. La casa svedese ha stretto una joint venture con il brand cinese Xingji Meizu, specializzato nella produzione di smartphone.
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Se guardiamo ai numeri il mercato degli smartphone sembra in sofferenza. Come si legge su Punto Informatico, le previsioni sul 2023 stimano un calo di quasi il 5% delle spedizioni, il peggior risultato da dieci anni a questa parte. Stando alle prime informazioni Polestar non dovrebbe però entrare nel mercato per sfidare giganti come Apple e Samsung. Lo smartphone in arrivo sarebbe di fatto presentato come un accessorio in grado di far vivere al meglio l’esperienza a bordo delle proprie auto elettriche.