Dall’inizio del 2024 su StartupItalia stiamo riportando le notizie riguardanti licenziamenti che colpiscono i dipendenti nel settore tech. In alcuni casi lo scenario è pure peggiore, perché falliscono intere aziende. L’ultimo caso è quello di Phantom Auto, società californiana fondata nel 2017 da Elliot Katz, Ohad Dvir e Shai Magzimof: in questi anni ha sviluppato una tecnologia per consentire la guida da remoto di veicoli. Come si legge su TechCrunch la startup è fallita dopo non essere riuscita a garantirsi un finanziamento necessario per tenere in piedi le attività.
Phantom Auto: cosa faceva prima del fallimento?
L’obiettivo di Phantom Auto era quello di offrire software in grado di garantire la guida da remoto di veicoli in ambito logistica. In tutto l’azienda ha raccolto 95 milioni di dollari e al suo apice ha dato lavoro a 120 dipendenti (scesi a un centinaio dopo i licenziamenti dello scorso anno). L’ultima iniezione di capitale risale proprio al 2023: 25 milioni di dollari.
Nel 2022 Phantom Auto ha concluso la sua unica acquisizione: Voysys, una software house svedese specializzata nelle comunicazioni video. In origine la startup era stata lanciata per servire il mondo della guida autonoma, ma nel 2019 è stato fatto il pivot per concentrarsi sulla circolazione dei veicoli in ambienti controllati come quello della logistica. Non è un momento facile per le startup automotive in generale: Arrival è una startup di van elettrici che ha dichiarato bancarotta e Cruise affronta dallo scorso anno un lungo periodo di crisi.