Facebook News ha le settimane contate dopo che il gruppo Meta ha annunciato l’intenzione di chiudere questo servizio a cominciare da aprile negli Stati Uniti e in Australia. Come si legge su The Verge, si tratta di un progetto lanciato nel 2019 e che ha comportato accordi milionari tra la multinazionale di Mark Zuckerberg e vari editori come New York Times, Wall Street Journal e CNN. Nel motivare l’operazione, Facebook ha spiegato che, dati alla mano, le news varrebbero meno del 3% del traffico complessivo sulla piattaforma.
Facebook News: le cifre in ballo
Assente in Italia, Facebook News era stato lanciato in Paesi europei come UK, Germania e Francia, dove però è stato chiuso nel 2023. Come spiega The Register il fallimento segna anche una battuta d’arresto per gli accordi che Meta ha finora stretto con gli editori. Per fare l’esempio dell’Australia, Meta deve pagare 70 milioni di dollari all’anno a testate come Sky News Australia, News Corp, Seven, Nine e The Guardian per i propri contenuti. Cifra che ora non verrà più rinnovata.
In Australia negli scorsi anni si era verificato uno scontro tra Facebook e la politica – qui trovate una nostra intervista al tech reporter Chris Griffith. Nel Paese è passata una legge che imponeva alle Big Tech di pagare per le news pubblicate sulla piattaforma, su spinta di diversi editori. A pochi mesi dalle elezioni negli Stati Uniti e in un anno, il 2024, con moltissimi Paesi alle urne, il piano di Meta prosegue nello smarcarsi dalle notizie.
Meta farà a meno del giornalismo?
Dopo gli scandagli degli scorsi anni – come Cambridge Analytica – , le responsabilità sulla diffusione delle fake news e le recenti accuse contro Zuckerberg rispetto alla sicurezza per i minori che utilizzano le piattaforme Meta, il gruppo di Menlo Park ha deciso di mettere da parte certi contenuti. Rispetto al passato peraltro i giornali online ricevono molto meno traffico dal social che ha appena spento le 20 candeline.