Apple rischia la sua prima multa comminata da parte della Commissione Europea. Come ha riportato il Financial Times nel week end scorso, Bruxelles dovrebbe notificare nei prossimi giorni una sanzione pari a 500 milioni di euro alla Big Tech di Cupertino per aver violato la legge europea sui servizi musicali in streaming. L’indagine è partita nel 2019 su spinta di Spotify e ha puntato a verificare se la multinazionale della mela morsicata avesse o meno avvisato i possessori degli iPhone della presenza di altri servizi competitor per lo streaming musicale al di fuori dello store di Apple Music.
I dettagli sulla multa a Apple
Secondo quanto si legge sul Financial Times la multa da mezzo miliardo di euro da parte della Commissione Europea verrà consegnata all’inizio di marzo. Nel documento Apple dovrebbe essere accusata di abuso di posizione dominante. Non si tratta dell’unica Big Tech finita nel mirino di Bruxelles: Google è sotto accusa da anni per un ammontare di 8 miliardi di euro di sanzioni.
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Nel 2020 la società guidata da Tim Cook era già stata multata in Francia per comportamenti anti concorrenziali, ma da 1 miliardo di euro la sanzione era stata abbassata a 372 milioni. Nel vecchio continente tutti i i gatekeeper, ossia quelle multinazionali che controllano l’accesso al web a livello globale, dovranno sottostare a determinati obblighi di trasparenza e non solo per operare sul mercato europeo. A stabilirlo sono il Digital Services Act e il Digital Markets Act. Secondo Apple l’accusa in questione sarebbe comunque priva di merito dal momento che Spotify resta tra le piattaforme leader. Non dovrebbe in altre parole sentirsi minacciata da Apple Music.