Il Colosso di Singapore propone un nuovo modello con cui intende settare nuovi standard nell’isolamento dell’utente dal resto del mondo. Ci sarà riuscito?
Naturale evoluzione delle Outlier Air V3, le Outlier Pro non si limitano a rappresentare il quarto aggiornamento delle cuffie wireless più apprezzate di Creative, quanto intendono settare nuovi standard nell’isolamento dell’utente dal resto del mondo. Continuano a configurarsi come accessorio per il tempo libero, ma l’introduzione di un sistema di cancellazione del rumore ibrida, a cui è corrisposto un inevitabile aumento del prezzo, le posizionano anche come ottimo prodotto per l’ufficio, indispensabile per le call coi clienti o i propri colleghi.
Le Outlier di Creative diventano Pro
La custodia delle Outlier Pro mantiene le linee e le dimensioni delle precedenti versioni, questo significa che continua a essere sensibilmente più grossa di quella delle AirPods (circa il doppio), posizionandosi a metà strada tra l’ingombro di un accendino e un mouse. In compenso è apprezzabile la finitura del cilindro, dalla colorazione ramata e l’affascinante effetto lucido per dare l’idea che sia di matallo, anche se è realizzato in plastica. Tutto ciò le conferisce un aspetto a dir poco elegante e classicheggiante. Da ufficio, appunto.
Ma veniamo agli auricolari. Gli Outlier Pro sono sensibilmente più paffuti rispetto al V3, e non poteva essere altrimenti, dovendo massimizzare, anche via ‘hardware’ son solo software, l’isolamento dell’utente dal resto del mondo. Occorre dunque pazientare un minimo e, soprattutto, trovare la posizione giusta, prima di iniziare ad apprezzare in pieno la portabilità e l’alta qualità dell’accessorio Creative. Il cerchio esterno delimita i contorni del pulsante touch, ma gli auricolari sulla scocca ospitano anche un LED multicolore che segnala lo stato di pairing o il livello della batteria durante la carica.
Come si diceva, il nuovo sistema di Cancellazione del rumore ibrida posiziona gli auricolari Outlier Pro tra i prodotti d’ufficio, sebbene alcune feature, come la modalità a bassa latenza, pensata per ridurre eventuali lag audio, sono spia del fatto che l’azienda di Singapore, nel progettare questo nuovo modello, abbia pensato anche agli appassionati di videogiochi. Ma, tornando alla feature principale, c’è ancora da segnalare che l‘ANC è regolabile in intensità dall’app e, come nei precedenti modelli, si può decidere di attivare o meno la modalità Suono ambientale.
L’applicazione, con tutte quelle opzioni e possibilità di calibrazione degli accessori, potrebbe intimorire i neofiti, cui consigliamo almeno all’inizio di affidarsi ai preset, con opzioni già salvate a seconda di cosa si voglia fare (call di lavoro, ascoltare la musica o giocare ai videogames). A proposito di videogiochi, segnaliamo che ci sono persino impostazioni pensate per trarre il meglio dai singoli titoli, tra i più noti in commercio, come per esempio Cyberpunk 2077 (qui la nostra recensione).
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Veniamo infine all’ultimo parametro: l‘autonomia dei Creative Outlier Pro. È di tutto rispetto se si considera che si possono toccare le 10 ore con ANC attivo che salgono a circa 15 ore con ANC spento. Appoggiandosi al case, Creative dichiara che è possibile arrivare a 40 ore complessive con ANC e 60 ore senza. Nelle nostre prove nell’arco dell’ultimo mese siamo indubbiamente riusciti a superare le 50 ore con ANC. L’aspetto che più ci ha soddisfatti – e sorpreso – è che il cilindro che fa da custodia può essere ricaricato anche su uno stand wireless per cellulari. Non male, non essendo un prodotto di fascia deluxe.
Dove Creative ha risparmiato, invece, è indubbiamente nel contenuto della confezione, che presenta il minimo indispensabile: due coppie di gommini aggiuntivi e un cavo USB/USB-C (molto corto) per la ricarica. Ma il punto forte del prodotto è senza dubbio la qualità del sonoro, e sotto questo profilo possiamo promuovere le Outlier Pro a pieni voti, tanto più considerato il loro prezzo (circa 90 euro).
Segnaliamo infine che gli auricolari sono stati dotati di tre microfoni a testa, per un totale di sei. Ottime per isolarsi in ufficio, specie se si lavora in open space, molto buone quando si videogioca (la combo ideale è con il Nintendo Switch che, in quanto portatile, può essere portata in esterno: al parco, in metro, a scuola…) le Outlier Pro sono davvero un accessorio versatile che ci sentiamo di raccomandare.