Dopo le polemiche che si sono scatenate attorno alla presunta clonazione della voce di Scarlett Johansson per l’ultima versione di ChatGPT di cui vi abbiamo parlato qui, arriva la replica da parte del numero 1 di OpenAI, Sam Altman in occasione di un evento di Microsoft. Che cosa ha detto il CEO?
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La replica di OpenAI
In occasione di un evento di Microsoft, società che finanzia l’azienda, Sam Altman ha affermato che la sua intelligenza artificiale è «abbastanza sicura». «Diamo per scontato» che GPT-4, sebbene sia «lontano dall’essere perfetto, sia generalmente considerato abbastanza robusto e sicuro per un’ampia varietà di usi – ha affermato Altman – Il mio più grande consiglio è che questo è un momento speciale, approfittatene». Altman ha poi insistito sul fatto che OpenAI ha svolto «un’enorme quantità di lavoro» per garantire la sicurezza dei suoi modelli.
Che cosa è successo con Scarlett Johansonn
Nelle scorse ore, l’attrice Scarlett Johansson ha espresso indignazione per una voce utilizzata dall’ultima versione di ChatGPT che suona simile alla sua nel film del 2013, “Her”, e per cui ha negato il permesso all’utilizzo. Altman si è scusato con l’attrice, ha messo in pausa la voce, ma ha insistito sul fatto che non si era basato sulla sua. Il 13 maggio, giorno di GPT-4o, il CEO Altman, che ha postato su X un enigmatico “her”: indizio che i più attenti hanno collegato proprio alla filmografia di Scarlett Johansson.